Football Guagnano 2008, Sport /
di Enrico Civino | 03 Marzo 2014
SOGLIANO | Pomeriggio poco nuvoloso, vento assente, 10 gradi di temperatura, terreno di gioco, erba sintetica, perfetto per una partita di calcio. Situazione analoga a quella di Ruffano: Guagnano in lizza, con Alliste e Porto Cesareo, per l’ultimo posto, il quinto, che garantisce i play-off e Sogliano che aspira ad una salvezza tranquilla e quindi fuori dalla zona play-out. Ne è scaturito un 2 a 2 che non serve a nessuno. PRIMA FRAZIONE: Gara dominata dal Guagnano senza costrutto e azione alcuna degna di rilievo; squadra chiusa quella dei padroni di casa e tentativi di contropiede non riusciti. SECONDA FRAZIONE: Diverse situazioni/occasioni dei rossazzurri guagnanesi con pallone che non ne vuole sapere di entrare per la bravura di Tundo, sino al 16’ con il goal di Gigante. 25’ rete di Corrado, poi i rigori di Scarpello per il Guagnano al 29’ e di Masciullo per il Sogliano al 39’.
L’ANALISI: Il Guagnano ha fatto il match fin dall’inizio ed è stato più pericoloso, ma è stato anche attento a non concedere troppi metri alle spalle della sua difesa per non armare le ripartenze di Masciullo e Casarano. Tondo ha chiesto ai suoi di restare compatti e, recuperato il possesso, di ribaltare il gioco con lanci lunghi per Abib e Resinato, pronti a giocare l’uno contro uno con Magnolo e Margari. Il Guagnano ha attaccato quasi sempre a sinistra, sfruttando la mancata vocazione di Resinato a difendere sugli inserimenti di Giannotta o sulle sovrapposizioni di Corrado, e ha pressato alto con Savoia che ha lavorato più in fase di non possesso che con il pallone tra i piedi. Dopo il calcio di rigore di Scarpello il Sogliano ha accusato il colpo e ha rischiato di incassare addirittura il tris, ma poi come detto il rigore deciso da Maffione ha stravolto l’esito della gara. Peccato per quel primo tempo incolore. Il Guagnano è entrato in campo nella ripresa con altra determinazione e non con quella con cui aveva concluso la prima frazione, poteva di fatto archiviare il discorso 3 punti con il goal di Gigante, con un po’ più di attenzione. Da lì in poi, però, i rossazzurri hanno staccato la spina e negli ultimi 15′ hanno sofferto un po’ troppo un Sogliano che è arrivato a schierare un 4-2-4. Il goal di Corrado ha riacceso la contesa, e non è bastato nemmeno la rete di Scarpello per poter cambiare la storia di un match che a quel punto era segnato. I SINGOLI: MUMMOLO 5 – Non fa miracoli sul goal di Corrado, anzi ha perso il tempo per l’intervento; la seconda rete è un calcio di rigore di Masciullo. TONDO 7 – Un paio di incertezze, ma poi tutta la gara in crescendo. RICCIATO 7 – In avvio riesce a prendere le misure a Casarano. Fatica di più nella ripresa. CASALUCI 6 – Non difende di squadra, va in raddoppio su Casarano e apre un’autostrada a Corrado in occasione della sua rete. SIMMINI 6 – Da premiare per l’impegno su Zuccaro. Spinge, ma non con la solita continuità. GIGANTE (1’ ST) 6 – Riappare per dare fiato a Simmini e far passare la squadra dal 4-4-2 al 3-4-1-2 cambiando la storia della partita, giocando nel suo ruolo naturale di trequartista e realizzando il goal del momentaneo vantaggio del Guagnano. Un grandissimo secondo tempo, il suo. MELE 6 – La porta avversaria per lui è come un’oasi per un assettato. Eccede in personalismi e sbilancia la squadra. SCARPELLO 7 – Su e giù, il suo ruolo e sempre quello. Ha il merito di battere il calcio di rigore e molto bene anche. Contributo decisivo. CHIRIVI’ 7 – La sua qualità continua ad essere fondamentale per la manovra rossazzurra. SAVOIA 7 – Il solito regista, tutta la squadra ruota intorno a lui e a Chirivì. Oggi ha stacca la spina troppo presto. DIAW e RESINATO 6 – Oggi un po’ sottotono, per correre corrono, ma idee spente. MONTEFRANCESCO (73’) sv – Entra al posto di Mele giusto per fare il suo esordio in campionato e per farsi vedere. LEONE (68’) sv – Diverse giocate non banali, è ancora a corto di fiato. TONDO (ALL.) 7 – Ha l’intelligenza di cambiare al primo minuto del secondo tempo dando un’impostazione più offensiva alla squadra e rischiando di vincere la sua prima partita in questo campionato se l’arbitro non avesse deciso con una strana scelta di concedere il calcio di rigore al Sogliano a pochi minuti dal termine. Bene in difesa e centrocampo, ancora male in attacco. L’ARBITRO: Gara ad alto tasso di difficoltà, Gianluca Maffione prova a dirigerla come fosse una Champions. Il goal del Sogliano su calcio di rigore è stato l’unico errore arbitrale certificato, restano i dubbi per due contatti su Resinato in area. Giuste tutte le ammonizioni. Qualche situazione dubbia ha il merito di azzeccarla, In tribuna era presente il Commissario di Campo che, sicuramente, gli avrà assegnato un voto più basso di quello dello scrivente.
foto Luca Ciccarese
I tabellini della gara:
SOGLIANO-GUAGNANO 1-1 (2-2)
SOGLIANO: (4-4-1-1) 1.Tundo 8; 2.Giannotta 6, 5.Magnolo 6, 6.Margari 5, 3.Nuzzo 5 (15.Mariano 6); 7.Zuccaro 5 (14.Catamo 6), 4.Bandello 7, 8.Vantaggiato 6, 11.Corrado 7; 10.Masciullo 8; 9.Casarano 6. A disp.: 12.Rocca, 13.Sambati, 16.Beccarisi, 17.D’Amico. All.: Melissano.
GUAGNANO: (4-4-2) 1.Mummolo 5; 2.Tondo 7, 5.Ricciato 7, 6.Casaluci 6, 3.Simmini 6 (46’ 17.Gigante 8); 10.Scarpello 7, 4.Chirivì 7, 9.Mele 6 (73’ 15.Montefrancesco sv), 8.Savoia 7; 7.Diaw 6 (68’ 18.Leone sv), 11.Resinato 6. A disp.: 12.Ricciato A, 13.Maruccia, 14.Bigazzi, 16.Nicolì. All.: Tondo.
RETI: 61’ Gigante, 70’ Corrado, 74’ Scarpello (rig), 84’ Masciullo (rig).
ARBITRO: G. Maffione di Molfetta 5.
NOTE: Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Casaluci (G), Giannotta, Nuzzo, Magnolo, Vantaggiato e Rocca (S). Angoli: 6 a 5 per il Guagnano. Recupero: 1’ e 4’.
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