di Redazione | 24 Dicembre 2014
Storia a lieto fine per un giovane di Villa Baldassarri. Accade nel bel mezzo del periodo natalizio, quando ci si sforza di essere più buoni, o almeno così si dice. Anche se, in chi compie gesti come questo, la bontà d’animo non è affatto casuale e sembra piuttosto una costante della vita. Protagonista di quanto accaduto è Andrea Notaro, operaio 31enne di Villa Baldassarri, che il 19 dicembre scorso si trovava, in compagnia di un amico, presso il centro commerciale “Auchan” di Mesagne per alcuni acquisti natalizi. Fin qui tutto regolare, se non fosse per un momento di distrazione che, di fatto, poteva costargli caro. Rientrato a casa, infatti, Andrea si è accorto di aver perso il portafogli. È tornato in fretta nel centro commerciale, che da Villa dista circa 20 chilometri, ha passato in rassegna tutti i negozi che qualche ora prima aveva visitato, ma del portafogli nessuna traccia. «La speranza che qualcuno lo avesse trovato e messo da parte – racconta Andrea – era quasi nulla, specie considerando il notevole numero di persone che in quelle ore si trovavano nella galleria». La sua idea, e probabilmente non solo sua, era che qualcuno, trovandolo, avesse scelto piuttosto di trascorrere un Natale un tantino più ricco e piovuto dal cielo, dal momento che nel borsellino vi erano 500 euro che Andrea aveva prelevato poco prima da uno sportello bancomat del posto. Ma, come nelle migliori storie a lieto fine, la realtà ha superato di gran lunga l’immaginazione. Durante il giro nel centro commerciale, Andrea e il suo amico si erano fermati anche nella pizzeria “Il Buongustaio”, dove avevano mangiato qualcosa al volo. Giunto nel locale e segnalato il fatto a una delle dipendenti, Andrea ha trovato quel che cercava. «Ti stavo aspettando – gli ha detto Gianluca, gestore della pizzeria insieme alle sorelle – sapevo che prima o poi saresti passato da qui». A trovare il portafogli è stata una delle dipendenti, notandolo incustodito vicino la cassa. La ragazza ha subito allertato il titolare che, a sua volta, lo ha preso con sé nell’attesa di veder comparire il proprietario. «Ringrazio infinitamente Gianluca – ha detto Andrea – per il suo grande gesto di correttezza». Un gesto che, per quanto ovvio, sorprende inevitabilmente in questi tempi di crisi. «Avevo prelevato quei soldi – ha aggiunto – per pagare la rata del mutuo».
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