di Redazione | 26 Marzo 2015
L’opposizione al governo di Guagnano passa all’attacco e scrive al sindaco. Oggetto del discutere è ancora una volta la faccenda della selezione pubblica che vede al centro di numerose polemiche la Prometeo srl, società in house del Comune, a proposito della graduatoria risultante dalla selezione messa in atto dalla società e relativa all’assegnazione di incarichi a tempo determinato in sostituzione del personale assente. Dopo una serie di botta e risposta tra il consigliere di minoranza Massimiliano Guerrieri e l’amministratore unico della Prometeo Antonella Latorre, tra contestazioni sui criteri di formulazione della graduatoria e la mancata divulgazione pubblica del bando da un lato, e le relative repliche pronte a difendere l’operato della società dall’altro, i tre consiglieri di opposizione (Massimiliano Guerrieri, Gianvito Rizzo e Pino Rizzo) hanno fatto pervenire al sindaco un’interrogazione a risposta scritta volta a fare chiarezza definitiva sull’intera faccenda. Partendo dal fatto che «la graduatoria in questione – scrivono i consiglieri – vede molti candidati collocati a parità di punteggio e questo non permette, stando ai criteri individuati, di definire con chiarezza il soggetto supplente destinatario dell’incarico, in che modo si procederà nella scelta se nessuno dei candidati ha mai prestato servizio per la Prometeo?». Gli stessi vogliono sapere, inoltre, «perché il bando relativo alla selezione in questione non è stato pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune e quali intenzioni il sindaco riserva nei confronti dell’amministratore unico della società circa l’uso di un linguaggio inopportuno, offensivo e spropositato, non consono al ruolo espletato». Il riferimento è alla replica alle contestazioni resa nota dall’amministratore Latorre nei giorni scorsi, ritenuta dai consiglieri «scomposta e offensiva, oltre che lesiva delle funzioni di controllo democraticamente assegnate, senza nella sostanza fornire chiarimenti in merito. Ad oggi nessuna risposta è stata data dall’Amministrazione – aggiungono – che ha preferito trincerarsi dietro un inspiegabile silenzio». Lo scorso 9 marzo, inoltre, il consigliere Guerrieri ha presentato una nota di merito indirizzata al primo cittadino, «nella quale ha reso manifesti gli elementi più lacunosi della formulazione posta alla base della selezione pubblica, chiedendo di valutarne la revoca con provvedimento in autotutela». In riferimento a ciò, nell’interrogazione si chiede al sindaco se intende o meno ricorrere a tale provvedimento.
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