di Emanuela De Blasi | 26 Gennaio 2016
Si conclude con la consegna dell’opuscolo a tutti i partecipanti, il concorso “Terre Neure” indetto dalla Cantina Cooperativa di Salice Salentino e giunto, nel 2015, alla sua seconda edizione.
Tanti i contributi alla serata dati dalle personalità intervenute.
Il primo a prendere la parola, il presidente della cantina, che ha ricordato quanto fortemente il consiglio di amministrazione, convinto del connubio tra cultura e vino, abbia voluto questo concorso.
Intervenuto alla serata anche Cosimo Durante, presidente del Gal che in questa seconda edizione ha collaborato all’iniziativa.
«Abbiamo avuto l’occasione di leggere, ascoltare e rivivere una parte della nostra storia raccontate all’interno delle opere pervenute», dice Durante che spiega come il Gal operi in un duplice ruolo, quello di agenzia di sviluppo e di ente, che svolge la propria azione a favore di interventi volti al sostegno delle attività agricole, all’incentivazione del turismo rurale e alla valorizzazione delle risorse naturali, culturali e delle tipicità di Terra D’Arneo.
Ad introdurre le opere dei partecipanti il presidente della commissione, Prof. Cosimo Faggiano che ha ringraziato la cantina e i membri della commissione che rappresentava.
Ad aver giudicato gli elaborati, oltre al prof. Faggiano, anche Gino Chirizzi, Paola Gentile, Giovanni Fiore, Rosario Faggiano, Antonio Scandone e Cosimo Innocente.
«In sintesi si può affermare che il motivo dominante nelle opere proposte è quello della nostalgia dei tempi passati, ricchi di umanità, convivialità, tenacia nel lavoro, ma anche di spensieratezza e gioia di vivere a contatto di una natura amata e protetta e di ambienti di lavorazione dell’uva di cui restano testimonianze e ricordi, velati di confessata maestria», ha spiegato il professor Faggiano.
Intervenuti alla presentazione dell’opuscolo anche l’assessore Alessandro Ruggeri, che ha portato i saluti dell’amministrazione di Salice, il consigliere regionale Luigi Manca, il consigliere Provinciale Tonino Rosato, il Sindaco di Guagnano Fernando Leone che a voce unanime hanno gridato la necessità di costruire il futuro del nostro Salento sulle radici storiche e culturali della civiltà agricola che ci caratterizza.
Primo premio per la categoria adulti a Piera Spedicato con “Quannu ncora se innimà”.
Secondo posto a Irene Ianne con “La realtà dei Sogni”, mentre il terzo posto va “Ricordi nostalgici di antiche emozioni” di Antonella Rizzo.
Per la categoria ragazzi, il primo premio è andato alle classi 1A e 1B della Scuola Primaria di Via Roselli, con la poesia “Mi presento: sono l’uva!”.
Al secondo posto si è classificata Maria Cristina Mazzeo con “Davanti a un vecchio palmeto”.
Classificati al terzo posto gli alunni della 2°A della Scuola di Via Roselli con “Terra, amica mia”.
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