di Pierluigi Pinto | 08 Febbraio 2016
C’era bisogno di un risultato positivo, per dare continuità al buon pareggio sul campo della capolista Casertana, e puntualmente è arrivato. Contro un Martina Franca falcidiato da infortuni e squalifiche, il Lecce fa sua una gara senza correre mai il rischio di subire un gol, con una difesa che si conferma granitica un Moscardelli tornato al gol dopo una vita, ma soprattutto grazie ad una panchina che dispone di giocatori forse anche superiore ai titolari.
Infatti alle assenze forzate di Lepore e, in extremis, Surraco, mister Braglia ripropone Liviero, Caturano e infine Beduschi, quest’ultimo in gol, con relativa esultanza rivelatasi a molti molto polemica verso qualcuno in particolare.
Ma il Lecce ha dimostrato di poter competere contro chiunque, soprattutto deve credere maggiormente nei propri mezzi, e incutere soggezione a qualsiasi avversario, perchè tecnicamente la rosa a sua disposizione è superiore a tutte le squadre di Lega Pro. Ma questo può risultare alla fine un coltello a doppio taglio per la compagine salentina, gli errori di supponenza degli anni passati hanno fatto scuola, con campionati sulla carta abbordabili terminati come tutti sappiamo in fallimenti sportivi. E allora avanti tutta Lecce, guidato da un tecnico che come pochi conosce la categoria, non esprime un calcio spettacolo, ma è la praticità e i risultati positivi che contano.
Il Lecce attacca per tutta la gara lasciando niente o quasi in questo strano derby senza tifosi ospiti, che fa seguito al divieto di Domenica scorsa ai tifosi leccesi di seguire la propria squadra in Campania. Importantissimo il ritorno al gol di Moscardelli seppur su rigore, si sa che per un attaccante non segnare è drammatico, ma il bomber italo-belga ha dimostrato di saperci ancora fare anche se ultimamente la sfortuna lo aveva perseguitato.
E così il Lecce si avvicina alla vetta rosicchiando tre punti all’ex capolista Casertana, sostituita ora da quel Foggia, avanti di due punti sul Lecce ma prossimo ospite al via del mare tra quindici giorni. Si attenderà quindi con suspense quell’incontro per cercare così il balzo al primo posto, ma il Lecce deve restare concentrato per non vanificare tutto quello di bello fin qui costruito.
Il tabellino della partita
LECCE-MARTINA FRANCA 3-0
RETI: 39’pt rig. Moscardelli, 18’st Doumbia, 32’st Beduschi
LECCE: Perucchini, Freddi, Legittimo, Papini, Cosenza, Abruzzese, Liviero (26’st Beduschi), Salvi, Moscardelli (37’st Curiale), Caturano (31’st Sowe), Doumbia. A disp: Bleve, Camisa, Lo Sicco, Carrozza, De Feudis, Vecsei. Allenatore: Braglia
MARTINA FRANCA: Viotti, D’Alterio, Antonazzo, De Lucia (1’st Basso), Marchetti, D’Orsi, Dianda, Kuseta (1’st Taurino), Baclet, Berardino (34’st Danese), Di Lauri. A disp: Gabrieli, Allegra, Rajcic, Topo, Simone. Allenatore: Cari
ARBITRO: Marco Piccinini di Forlì (Francesco Oliviero di Ercolano, Giuseppe Mansi di Nocera I.)
NOTE: pomeriggio fresco, temperatura 10°. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori: 9105. Ammoniti: De Lucia, Marchetti, D’Orsi (M). Recupero: 1’pt, 4’st.
11 Febbraio 2014
12 Febbraio 2016
24 Gennaio 2016
28 Novembre 2017
26 Gennaio 2018
3 giorni ago
26 Gennaio 2018
Tutti i cittadini italiani portano in dichiarazione fiscale...26 Gennaio 2018
Nel calcolo dell’Indicatore Situazione Economica...26 Gennaio 2018
La formula di ospitalità del bed and breakfast (B&B)...26 Gennaio 2018
L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno...