di Valentina Perrone | 07 Maggio 2016
Un nuovo libro, fresco di stampa, scritto da una penna guagnanese. È Incontro al tempo, romanzo d’esordio di Cosimo Centonze, che nelle sue 165 pagine partorite con la formula del self-publishing, ha raccolto la storia di Mauro, giovane giornalista neo-assunto, trent’enne insicuro figlio dei nostri tempi, che mentre percorre la strada per raggiungere puntuale il suo ufficio, si perde in una città a tratti misteriosa e avversa, dove incontra numerosi ostacoli ma anche tanti amici con cui compiere un prezioso percorso di crescita, soprattutto interiore, ad un’età in cui i sogni e le speranze giovanili iniziano a scontrarsi con una realtà marcia e malata.
Un libro che l’autore definisce «un omaggio alle persone silenziose, poco visibili» e che sembra promettere bene, toccando, attraverso la narrazione delle vicende del protagonista, anche temi sociali importanti come la discriminazione, l’inquinamento, il bullismo e il lavoro precario, senza tralasciare il bello dell’amore e la conferma del prezioso ruolo della donna nella vita di ogni uomo.
«Cosimo Centonze, un tempo “Mino” – si legge nella quarta di copertina – è un non più giovane da sempre appassionato di cinema e libri. Ha studiato giurisprudenza ma si tiene alla larga dai tribunali perché non si sa mai. Nel tempo libero scrive recensioni magistrali su blog praticamente sconosciuti. “Incontro al tempo” è il suo esordio letterario».
Una scelta convinta, la sua, di optare per l’auto pubblicazione del volume, senza l’apporto, quindi, di un editore: «Inizialmente ho inviato il manoscritto ad una casa editrice molto conosciuta che lo ha valutato positivamente – racconta Cosimo – dicendomi che avrei dovuto contribuire economicamente all’uscita del libro e che, comunque, la storia avrebbe subito una fase di rivisitazione. Ho deciso di non accettare, non soltanto per un discorso economico, ma anche e soprattutto perché non volevo che la storia fosse manipolata da terzi. Non mi andava che alcune parti, per me significative, potessero essere totalmente sostituite. La mia evoluzione come scrittore deve avvenire attraverso un processo genuino. Il racconto, così come si legge nel libro, è frutto del mio unico lavoro. Ciò non vuol dire che si tratti di un prodotto grezzo, anzi, il fatto di non avere nessuno alle spalle ha contribuito a rendermi ancora più pignolo. Colgo l’occasione – aggiunge – per ringraziare gli amici che mi hanno supportato nel progetto: dal mio carissimo amico e collega Tommaso Degli Atti , ai ragazzi di Lunatica video Lab e, in particolare, a Fabio Carbone che mi ha affiancato in un lungo e scrupoloso lavoro di correzione e armonizzazione dello scritto».
Il libro, il cui costo è di 7 euro, in quanto auto-pubblicato non è disponibile nelle librerie. Lo si può richiedere direttamente all’autore (e-mail: centonze.mino@mail.com; telefono: +39 340 6474343), oppure lo si può acquistare durante le presentazioni, di cui sarà presto diffuso un calendario.
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