di Isabella Monte | 27 Settembre 2017
Che provengano dalle varie piattaforme social o da un angolo di strada, negli ultimi giorni sembrano sprecarsi le lamentele per la presenza, insistente e massiccia, di orde di mosche disseminate in tutte le zone di Guagnano e Villa Baldassarri.
È un dato tangibile, infatti, che, nelle ultime settimane, gli insetti in questione siano aumentati esponenzialmente, invadendo le abitazioni residenziali e gli esercizi pubblici come non si era visto neanche nel periodo estivo.
Dal momento che non si parla della presenza occasionale di qualche esemplare ma di decine e decine di insetti che stanziano, costantemente, nella quasi totalità delle abitazioni dei cittadini, la questione comincia ad assumere una certa rilevanza pubblica.
Questo perché, le mosche, oltre ad essere estremamente disturbanti, sono dei vettori di agenti patogeni potenzialmente dannosi per la salute dell’uomo.
Si tratta sicuramente di insetti che, seppur idealmente collegati a contesti di degrado ed abbandono, sono comunque facilmente individuabili in moltissimi contesti urbani, soprattutto in presenza di materiale organico e, la loro tendenza a trasportare microrganismi e materiale biologico da un luogo all’altro (e quindi da ambienti sporchi nei quali stazionano fino alle case della gente), li rende un veicolo perfetto per batteri come salmonelle, streptococchi ed Escherichia Coli, ma anche per virus come Enterovirus e Rotavirus.
Ad aggravare questi rischi, ci sono poi le copiose chiazze di guano di piccioni disseminate per le strade del paese (basta fare una passeggiata sui marciapiedi di via Roma, via XXIV Maggio o largo Addolorata, per citarne alcune), in corrispondenza di tetti e pensiline che, oltre ad avere un terribile impatto visivo, favoriscono la liberazione, nell’aria, di particelle fecali e parassiti derivanti dai detriti organici, ovviamente dannosi per la salute umana.
Sarebbe necessario, pertanto, che, chi di competenza, adottasse, il prima possibile, le misure necessarie per arginare quello che sembra essere un problema di natura igienico-sanitaria in costante crescita.
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