di Chiara Miccoli | 27 Dicembre 2017
Il 2017 si chiude in bellezza per la Cantina Cosimo Taurino di Guagnano. Solo qualche giorno fa, Venerdì 23 Dicembre, nella fantastica location di Borgo Egnazia a Savelletri, il Vino Patriglione Negroamaro IGT Salento, è stato premiato con un importante riconoscimento: i 5 Grappoli della Guida Bibenda.
Il premio è stato consegnato a Rosanna Taurino e al Dottor Antonio Bello, rispettivamente Amministratrice e Direttore Generale dell’Azienda Agricola Cosimo Taurino.
Il riconoscimento 5 grappoli della Guida Bibenda 2018, arriva direttamente dalla Fondazione Italiana Sommelier Puglia, che ogni anno si ritrova per dare lustro alle cantine designate.
I premi sono stati consegnati alla presenza di Paolo Luciani, ufficale di Fondazione, giornalista e sommelier; di Giuseppe Cupertino, Presidente di Fondazione Sommelier Puglia e di Federico Quaranta, speaker radiofonico di Radio2 e volto noto della trasmissione “La Prova del Cuoco”.
Una menzione importante e prestigiosa quello attribuita alla Cantina Cosimo Taurino che riempie di orgoglio il Direttore generale e la sua famiglia; in una dichiarazione da egli stesso rilasciata si legge: «Chiudiamo l’anno con il riconoscimento ad un altro nostro vino, il Patriglione Negroamaro Salento IGT, vino pluripremiato prodotto solo dalla nostra – storica, unica ed originale – Cantina Cosimo Taurino di Guagnano.
Questo vino è stato il pioniere nella svolta al Negroamaro, facendo conoscere le qualità, la robustezza, l’eleganza, la longevità di questo vitigno prodotto in bottiglia e commercializzato in tutto il mondo già dal 1985 dal suo creatore Cosimo Taurino. Tutte queste caratteristiche sono unite al grande lavoro che viene fatto in campagna, che consiste nel coccolare con manodopera i bellissimi alberelli salentini di Negroamaro.
Il Patriglione come diceva il grande Luigi Veronelli è un vino da “meditazione” e non solo: viene prodotto esclusivamente nelle annate migliori e la raccolta delle uve viene fatta ad Ottobre inoltrato. Questo consente – ai pochi grappoli di negroamaro presenti sulla pianta – di sfruttare i venti provenienti dai Mari Ionio e Adriatico, e di disidratare parzialmente le uve.
Siamo sempre più contenti ed orgogliosi di ricevere i riconoscimenti sui nostri vini e ci piace condividere questa gioia con tutti i nostri collaboratori: una grande squadra di professionisti del settore. Si parte dagli operai della campagna, per passare poi a chi opera in cantina ( compreso il nostro Enologo Massimo Tripaldi) fino ad arrivare agli agenti per la distribuzione e la commercializzazione. Aggiungo ancora un ringraziamento particolare a mia moglie Rosanna per avermi fatto conoscere e condividere insieme a lei, questo mondo fantastico del vino. Diffidate sempre da imitazioni e omonimie, di Cantina Cosimo Taurino Azienda Agricola, ne esiste solo una.
Buona fine d’anno 2017 e buon inizio 2018 a tutti».
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