Deghi Calcio, Sport / San Donato di Lecce
di Piero Gabrieli | 20 Febbraio 2018
I nuovi “tulipani” Arancioni si sono appassiti dopo pochi giorni dall’arrivo in squadra. Il nuovo allenatore e i calciatori che arrivati da categoria superiore, probabilmente pensavano di trovare terreno facile in questa campionato di Promozione ma a volte, giocare contro chi lo fa per la maglia ed una pacca sulla spalla, è più probabile che abbia più fame di chi pensa di essere stato in passato categorie superiori e vive di ricordi. La gara giocata domenica è stata condotta dal Lizzano fin dalle prime battute. Più volte gli ospiti hanno manovrato azioni in attacco che hanno preoccupato e non poco il Deghi Calcio che, a sua volta ha avuto paura di osare per non subire l’avversario. Nel primo tempo niente da notare da entrambe le parti, salvo una punizione per il Lizzano che battuta al centro dell’area, insacca senza problemi per lo 0-1 ospite. Il secondo tempo rimanendo sempre con gli stessi 11 in campo, il Deghi ha provato ad attaccare ma con poca lucidità tra i reparti ed il Lizzano che ha approfittato di uno svarione difensivo rimasto a guardare, per mettere a segno lo 0-2. Il Deghi cerca di correre ai ripari facendo tre cambi dando più geometrie al gioco ma, il vertice finale in area è “spuntato” e non si riesce a sbloccare. Il Lizzano si è difeso al meglio e ci è voluto la discesa in attacco del centrale Rollo P.F. per accorciare le distanze ma null’altro da segnalare salvo, la solita partita di sacrificio di Lentini e Rollo P.F., degli under che si sono spesi fino alla fine ma ancora non si è arrivati al salto di qualità sperato a Natale. Certamente la società ed il presidente in primis volevano dare una svolta all’andamento della squadra che, dopo l’ultima vittoria risalente al 28 novembre scorso, si è visto un
lento arretramento sia nel gioco che nei risultati. La nuova guida targata Mister Vetrugno ed il seguito dei calciatori arrivati, quali Deffo, De Vito, De Giorgi, Levanto hanno collezionato in quattro gare solo due punti, nelle stesse gare del girone di andata i punti raccolti sono stati ben sei. Certo è che riuscire ad amalgamare nuovi elementi “di categoria superiore” con un mister che in queste prime giornate ha fatto vedere ben poco al pubblico sugli spalti lascia poco spazio ai commenti. Per la squadra non avere un seguito ultras che possa gioire o protestare al bisogno potrebbe essere irrilevante, ma a volte i silenzi o i mormorii della tribuna dovrebbero far riflettere di più. Ad oggi in classifica con questa sconfitta il Deghi viene scavalcato da Talsano, e si invola anche l’Ugento, e la prossima domenica si gioca sul campo della capolista Brindisi. Il pubblico Deghi spera in un rifiorire dei tulipani sul campo della prima della classe sperando di uscire quanto prima dalla zona calda dei play out.
Formazione
1MARGIOTTA, 2DE GIORGI, 3ALBANO, 4LENTINI, 5ROLLO P.F., 6DEFFO, 7POLETI, 8BRUNO, 9DE VITO, 10ROLLO P.A. 11RATTA. A Disposizione: 12ISCERI, 13PERRONE, 14CAMPILONGO, 15MONTINARO, 16LEVANTO, 17FRACELLA, 18LIBERTINI. Allenatore: Alex VETRUGNO
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