di Lorena Brunetti | 08 Settembre 2018
Per il primo anno Itaca migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile, premiato dall’ Onu, fa tappa nel Salento, e lo fa con 58 eventi dislocati in tre giorni e in tutta la provincia di Lecce, ed è il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica.
IT.A.CÀ Salento è organizzato da Made for Walking, e Camera a Sud, Centro Multiculturale Crocevia, con il patrocinio del Comune di Lecce, Comune di Tricase, Comune di Guagnano, Università del Salento, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto.
Il festival invita a scoprire luoghi e culture attraverso contest, presentazioni libri, convegni, incontri, laboratori, teatro, musica, documentari, mostre, itinerari a piedi e a pedali per vivere l’emozione del viaggio in maniera responsabile, da Guagnano a Santa Maria di Leuca, proposte per tutti grandi e piccoli, legate alla tematica del viaggio responsabile e consapevole per accogliere nella nostra terra più viaggiatori consapevoli, responsabili e rispettosi dell’altro, dello sconosciuto, ma soprattutto dell’ambiente.
L’ associazione culturale “Terrae a sud del tempo”, in collaborazione con la “Cantina Moros di Claudio Quarta Vignaiolo” offriranno ad esperti e cultori dell’enoturismo e del territorio, nella giornata del 16 settembre 2018, una ciclo-escursione attraverso cui si intende proporre un turismo attivo e sostenibile, un modo lento per scoprire le bellezze del territorio al fine di riattivare relazioni dirette con i luoghi e le tradizioni tipiche di un’area meno conosciuta del Salento ma pregna di interesse. Il percorso guida alla scoperta delle bellezze naturali del paesaggio, della sua rete diffusa di itinerari rurali e dei tanti siti di interesse storico/artistico. Sarà una piacevole escursione nel Salento rurale, a Guagnano, storico centro di produzione del Negroamaro.
Si attraverseranno i caratteristici vigneti ad “alberello” dove si effettuerà una seppur breve “vendemmia” manuale, conosceremo il territorio e le persone, respireremo l’aria intrisa di cultura contadina, con i suoi ritmi lenti, e tutti i luoghi di produzione del Negroamaro. Ci sara l’opportunità di veder trasformati i grappoli di uva, attraverso tutte le fasi di lavorazione, sino ad arrivare a degustare direttamente dalle botti il “nettare degli dei”, il tutto in uno splendido palmento sotterraneo recuperato, dove si ammirare una suggestiva bottaia, ed il “Museo del Simposio”, museo privato con reperti archeologici di epoca greca, provenienti dal territorio pugliese.
Subito dopo la direzione sarà verso il centro del paese da dove ammirare la maestosa chiesa Matrice, quindi il Museo del Negroamaro, dove verranno illustrati i metodi di lavorazione dell’uva dall’antichità ai nostri giorni. A seguire ci sarà una degustazione dei vini prodotti dalle prestigiose cantine del paese, che accompagneranno la presentazione di un volume “Terra Rossa D’Arneo, Le occupazioni del 1949 – 1951” nelle voci dei protagonisti e del concerto “Terra Pane Lavoro. Canti Contadini d’amore e di lotta” nell’ambito di una rassegna del “Suono Illuminato”.
Programma: costo € 15.00
Ore 16.00: Arrivo previsto ospiti (n° 15) presso il Piazzale della stazione ferroviaria di Guagnano.
Ore 16.30: inizio ciclo-escursione tra i vigneti. Circuito Km 8 (misto sterrato asfalto, grado di difficoltà facile, non è necessaria nessuna preparazione sportiva)
Ore 17.15: Sosta per una breve dimostrazione della raccolta del negroamaro (saranno forniti; cestino, forbici, guanti, ecc.)
Ore 17.45: arrivo presso Cantina Moros, dove si procederà alla lavorazione dell’uva raccolta. Saranno illustrate tutte le fasi della lavorazione sino ad arrivare all’assaggio del “Mosto” estratto dai grappoli. Seguirà la visita in cantina.
Ore 18.45: ci sposteremo per visitare la settecentesca Chiesa Matrice.
Ore 19.10: visita al vicino Museo del Negroamaro. Il museo è allestito all’interno degli spazi di un ex palmeto nel centro del comune e mette in mostra antiche attrezzature, tra cui botti, fermentatori e torchi, usate per la lavorazione dell’uva e per la vinificazione. Sarà possibile degustare dei calici di negroamaro (costo al calice € 3.00 exstra)
Ore 19.40: Sempre nel museo, ci sarà la presentazione del libro. Segue il concerto (ingresso libero)
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