di Federica Modugno | 28 Gennaio 2019
Questa mattina, lunedì 28 gennaio, a Trepuzzi si è svolta l’inaugurazione della Piazzetta dedicata ad Anne Frank, con la presentazione del mosaico realizzato dai ragazzi del progetto Sprar gestito da Arci Lecce.
La giornata è stata promossa dall’amministrazione comunale in occasione della Giornata della memoria.
Un appuntamento ancora più sentito dopo l’aggressione avvenuta a Trepuzzi ai danni del 22enne Alhaji Turay, originario della Sierra Leone, custode degli impianti sportivi di piazzale Unicef.
L’iniziativa nasce dalla volontà del Consiglio comunale dei ragazzi.
«Facciamo in modo che nessun altra tempesta devastante agiti mai più le nostre vite e le nostre coscienze, e che attraverso le nostre parole sia squarciato per sempre il buio del silenzio», sono state le parole di Beatrice Miccoli, baby sindaca di Trepuzzi.
Ad aprire la cerimonia le parole del sindaco di Tricase Giuseppe Taurino sono state «La cerimonia di intitolare la piazza della nostra città ad Anne Frank, recuperata anche alla sua antica bellezza, è il segno che la nostra comunità ha memoria di quello che è accaduto.»
«Dobbiamo combattere con tutte le nostre forze il dilagante razzismo che sembra prevalere come modello culturale di affermazione della violenza sull’altro uomo, come momento di supremazia di una razza sull’altra. La diversità del colore della pelle – conclude – non ci toglie un diritto fondamentale: essere persone umane e godere degli stessi diritti sociali, civili e politici, affinché mai più si verifichino discriminazioni per motivi di razza, sesso e religione» ha concluso Taurino.
«A voi ragazzi» sottolinea Alessandro Capodieci, presidente del Consiglio comunale «spetta il compito di trasformare le lacrime della memoria in lacrime di rabbia che devono stimolare a impegnarci, soprattuto nei confronti di coloro che dicono prima gli americani, i francesi, gli italiani. Noi tutti insieme dobbiamo urlare prima gli essere umani. Solo così potremo costruire ponti invece dei muri».
Ad intervenire anche Anna Caputo, presidente Arci Lecce, che dichiara «E’ bello essere qui con tutti questi ragazzi che sono il nostro futuro. Dobbiamo essere tutti convinti che nella vita quotidiana bisogna evitare di dare spazio e ossigeno a chi promuove il razzismo e ogni forma di discriminazione».
Al termine della giornata è stato presentato alla cittadinanza il mosaico realizzato dai ragazzi e ragazze richiedenti asilo dello Sprar, gestito da Arci Lecce, in collaborazione con la maestra d’eccezione Donatella Nicolardi.
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