di Redazione | 09 Giugno 2020
Pubblicato a fine dicembre 2019, il libro è stato premiato a Tivoli (Rm) lo scorso 31 gennaio, al concorso nazionale residenze Gregoriane III edizione. Evento promosso dall’associazione culturale “Metamorphosis”.
Risultato finalista lo scorso 30 aprile a Cerignola (Fg). Al prestigioso premio Letterario Nazionale “Nicola Zingarelli” per la narrativa edita. Patrocinato dall’accademia della Crusca, dall’università di Foggia e dalla regione Puglia.
Qualche giorno fa, il 6 giugno 2020 giunge un altro riconoscimento. Il premio speciale della Giuria, conferito al 13° Concorso nazionale e internazionale di poesia e narrativa. Evento sponsorizzato dall’associazione culturale “Club della Poesia” a Rende (Cs). La serata di premiazione alla luce dei decreti emanati in tema di contenimento epidemico, si svolgerà a data da destinarsi.
Il libro.
La fragilità umana narrata attraverso un giallo dai risvolti psicologici. Un thriller dove il mistero dell’arte e della vita si armonizzano. Cristina Greco, curatrice d’arte al Museo Castromediano di Lecce, è una donna che vive tra strani sogni, fragilità e determinazione. Sicura delle proprie scelte e al contempo ostacolata, in queste, da un carattere fin troppo mite, si ritrova ben presto ad affrontare una sfida molto più grande di lei: trovare l’assassino della sua amica Susanna, brutalmente uccisa all’interno del museo stesso. Quando tutti sembrano nemici e la fiducia nel prossimo vacilla è il momento, per la giovane donna, di provare a superare i propri blocchi e arrivare in fondo all’indagine.
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