di Redazione | 21 Agosto 2020
Città di Guagnano culla del nobile vitigno del Negroamaro e promotrice di un progetto ambizioso che dà risalto e vigore allo sviluppo della terra e a coloro che di questi elementi ne fanno quotidianamente una professione e una missione: Il PREMIO TERRE DEL NEGROAMARO, quest’anno giunto alla sua XII edizione.
Un’edizione che si può definire “speciale” poiché ha dovuto dare spazio e luogo ad una pacifica intesa con il particolare periodo storico che la nostra comunità, così come il resto del Mondo, è chiamata a vivere nel rispetto serio e rigoroso di quelle che sono le regole restrittive idonee a combattere lo stato di emergenza epidemiologica. Questo ha stravolto le nostre abitudini, ha imposto un nuovo modo di intendere la vita compreso le consolidate abitudini e i rapporti umani che ritenevamo essenziali. In tutto questo rientra anche un nuovo modo si approcciarsi alle ferie, all’estate, agli eventi che in essa si completano.
Il sindaco:“Nonostante tutto, speranzosi che possano riprendere quanto prima le normali attività, il Comitato Tecnico Operativo – nella persona dell’Avv. Viviana D’Amico, confermata quale Coordinatore dello stesso per l’edizione dell’anno in corso e del 2021, unitamente agli amministratori comunali rappresentati dal Sindaco del Comune di Guagnano, Dott. Claudio Maria Sorrento, ed ai consiglieri di minoranza, intendono evidenziare la ferma volontà a proseguire nell’impegno e, se da un lato l’emergenza in corso rende impensabile poter organizzare un avvenimento mediatico e di promozione del territorio di così alto tenore, non si possa rinunciare del tutto ad un appuntamento ormai consolidato e atteso tanto dai nostri concittadini quanto dai produttori e dagli amanti del vino. In oltre si sta considerando, anche in prospettiva, una auspicabile riforma al fine di rendere più operativo il Comitato facendo acquisire allo stesso valore giuridico”.
“è in studio – confida il Presidente Avv. Viviana D’Amico – per la sola definizione dei particolari da concordare con le disposizioni attuative delle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica che sono in continua mutazione, la realizzazione di un format speciale per l’attuale edizione “Premio Terre del Negroamaro” che mira a dare continuità ma, soprattutto, rappresenta un supporto socio/culturale a tutto il sistema produttivo e di sviluppo per il territorio.
L’obiettivo è formalizzare un incontro formativo per i cultori del vino previsto nella prima decade del mese di ottobre, in uno scenario di serena considerazione: quando gli addetti ai lavori terminata la fatica della vendemmia, si apprestano ad un periodo di meritato riposo e di riflessione per la produzione futura”.
Sarà un’edizione che, oltre a farci riflettere su quanto accaduto, tende a contribuire a dare rilievo alle ricchezze ed alle potenzialità della nostra terra che, spesso, sottovalutiamo.
Una edizione che auspica una pronta e fruttuosa rinascita.
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