di Tiziana Marcucci | 20 Aprile 2022
Venerdì 22 Aprile a Guagnano, alle ore 18:00, presso i locali in via Papa Pio XII n.18, sarà inaugurata la “Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo”, tra le prime biblioteche in Puglia dedicate al tema della cultura vitivinicola.
Saranno presenti : LOREDANA CAPONE – Presidente del Consiglio Regionale e promotrice del bando Community library, C. MARIA SORRENTO – Sindaco del Comune di Guagnano, ANTONIO RIZZO – Delegato alla Cultura del Comune di Guagnano, LUIGI DE LUCA – Direttore del polo biblio museale di Lecce, LOREDANA GIANFRATE – Responsabile IMAGO Cooperativa Sociale, il CCRR di Guagnano– Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.
Saranno il Sindaco Dott. Sorrento, il Sindaco dei ragazzi Alessandro Ingrosso e Antonio Rizzo che taglieranno il nastro augurale.
“Questa biblioteca vuole essere la culla della nostra identità, intesa come multiforme e disponibile alla trasformazione, permeabile e duttile, tutt’uno con lo spirito formativo e laboratoriale di questo luogo. Un’identità “glocal”, che valorizzi le nostre eccellenze locali e sia aperta al confronto, che sappia mettersi in discussione nell’incontro con studiosi e professionisti. Uno spazio che sia al tempo stesso presidio di legalità e di comunità, espressione del nostro presente e guida e paradigma per il nostro futuro”, afferma Antonio Rizzo.
La Biblioteca nasce nell’ambito del finanziamento regionale Bando Smart-in Puglia Community Library – POR FESR PUGLIA 2014-2020 – Asse VI – Azione 6.7 – Interventi per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, che ha visto la concessione al Comune di Guagnano di un contributo di 594 mila Euro , senza alcun cofinanziamento da bilancio comunale (Determina regionale n. 17 dell’1 Febbraio 2018 ) .
La Biblioteca, che si avvale anche della collaborazione di partnersesterni, ha una duplice mission: quella di conservare e valorizzare il patrimonio della tradizione culturale attraverso la fruizione classica della comunità , per la lettura, il prestito, le attività formative, laboratoriali, ecc. E quella dello sviluppo dell’innovazione, della ricerca e dell’informazione, facendo da hub fra soggetti locali e sovralocali interessati ai temi della viticoltura, dell’enologia, dell’enogastronomia, del territorio delle terre dell’Arneo, dell’identità e della cultura rurale.
“Di carattere particolarmente innovativo è l’allestimento della sala “Le memorie del Negroamaro” dedicata alla raccolta, alla catalogazione e allo studio della memoria della comunità, con il contributo attivo e partecipativo dei cittadini e dei nostri studenti. Questi documenti verranno digitalizzati e saranno patrimonio a disposizione di tutti. Consultabili anche online, qui, negli spazi della biblioteca, si offriranno ai visitatori nella forma di un tralcio di vite virtuale, che si arricchirà, di giorno in giorno, di foglie, cioè di “memorie” caricate direttamente dagli utenti”, continua Antonio Rizzo.
Gli spazi interni ed esterni, gli arredi ergonomici, l’utilizzo di materiali ecosostenibili, sono pensati in modo da favorire una fruizione friendly da parte di tutti gli utenti. Un’attenzione particolare è rivolta alle famiglie e ai nostri ragazzi, per i quali sono previste attività di arricchimento formativo, anche in orario extrascolastico.
L’accesso alla biblioteca e ai suoi servizi di consultazione e prestito sono gratuiti e fruibili anche online.
La Biblioteca di Comunità del Negroamaro e delle Terre dell’Arneorappresenta un centro per l’incontro tra le diverse culture presenti nella comunità, per favorire una reale Inclusione ed Integrazione attraverso il confronto e la contaminazione fra culture ed esperienzedifferenti, ma non discriminanti.
A venerdì 22 Aprile, vi aspettiamo!
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