di Redazione | 07 Gennaio 2023
È passato poco più di un mese dal nostro precedente articolo teso ad evidenziare il malumore scaturito dall’utilizzo di un autovelox da parte del Comando dei Vigili di Salice Salentino, che ci giunge notizia di due ricorsi al Prefetto presentati da due automobilisti, a cui è stato declinato l’accesso agli atti presentato tramite loro delegato. Proprio in seguito al diniego espresso dal Comandante di Polizia Locale, gli stessi in data 31/12/2022 hanno provveduto a trasmettere il su indicato ricorso contestando, a loro dire, vari punti di illegittimità dei verbali, ed altri sono preannunciati nei prossimi giorni. Ci è stata fornita copia degli stessi, con allegata la documentazione e i riferimenti normativi con i quali chiedono l’annullamento degli stessi. Da parte nostra come redazione abbiamo il dovere di dare voce alla loro richiesta di trasparenza così come siamo a disposizione qualora il Sindaco di Salice Salentino e il Comandante della Polizia Locale vogliano dire qualcosa. Per tale motivo riportiamo in maniera sintetica alcuni punti ti del ricorso.
A parere dei ricorrenti i verbali risultano essere illegittimi in quanto lo strumento utilizzato, Scuot Speed matricola 0004341, è privo del Decreto di OMOLOGAZIONE rilasciato dal MISE. Anzi a loro dire il riferimento in verbale riportato come omologazione, in realtà non è nient’altro che l’approvazione del prototipo rilasciata dal MIT. A supporto della loro tesi, ci è stata trasmessa la documentazione inerente, varie sentenze di Cassazione, Giudice di Pace e non ultima della Corte Costituzionale. Inoltre a loro dire i verbali sarebbero privi dell’indicazione degli estremi dell’apparecchiatura, anno di costruzione, ditta produttrice e certificato di collaudo. Inoltre il riferimento alla data di ultima taratura risulta generico in quanto non viene riportato ente o ditta che ha provveduto a tale operazione, che necessariamente deve essere struttura riconosciuta o affiliata al Sistema di Taratura Nazionale.
Altro elemento di contestazione risulta essere la segnalazione dei limiti di velocità e la cartellonistica di Avviso di rilevazione velocità.
A dire dei ricorrenti sul tratto di competenza del Comune di Salice Salentino, non sarebbero rispettati i dettami dell’art. 25 della Legge 120/2010 che impone il preavviso di almeno 1 km, prima del rilievo dell’infrazione. Inoltre l’auto dichiarata come auto di servizio risulta essere in realtà un auto noleggiata per 4 ore giornaliere per due volte al mese da ditta privata, allestita come auto di Polizia Locale ma in difformità con quanto stabilito dalla Legge Regione Puglia n. 37/2011 art. 12. Inoltre la barra luminosa posta posta sul tettuccio, che a norma di legge dovrebbe avvisare del servizio di rilievo in corso, risulta non funzionante ed illeggibile, così come il lampeggiante che risulta essere spento.
Ulteriore motivo di ricorso risulta essere, a dire dei ricorrenti, l’inidonieta di tutto il tratto di competenza del Comune di Salice Salentino della strada oggetto del rilievo. Ciò è causato dalla mancanza su detta strada di di Decreto Prefettura di Lecce che individua i tratti di strada su cui è possibile il rilievo con contestazione differita. Inoltre tutto il tratto in oggetto è privo di banchina della larghezza minima di Mit. 1 o di piazzale di sosta, così come stabilito dalla normativa vigente.
I ricorrenti lamentano inoltre la mancata consegna di copia della’attestazione di corretta funzionalità dell’autovelox prima della messa in uso, riportata in verbale ed effettuata dall’agente in servizio. Anzi, a loro dire, visionando le foto dell’infrazione si evidenzia che non tutte le funzioni dell’apparecchiatura siamo state attivate i funzioni o correttamente., in particolare la funzione velocità pattuglia, fondamentale per dare validità al verbale.
In ultimo i ricorrenti contestano le modalità di notifica dei verbali e le omissioni dei dati non riportate nel verbale.
Proprio di questi ultimi due punti( mancata attivazione funzioni e notifica) gli stessi hanno comunicato che sono oggetto di valutazione da parte di studio legale di fiducia per un eventuale esposto agli organi competenti. Come già detto in precedenza, come redazione siamo a disposizione per eventuali risposte da parte del Sindaco e del Comandante PM., ma una domanda ci viene chiesto di porla a nome di tutti gli automobilisti: ma l’opposizione non ha nulla da dire a Salice Salentino?
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Mi spiace dirvi che io personalmente in passato ho intrapreso la via del ricorso per l’omologazione degli apparecchi usati.
Risultato, è stato appurato che è tutto in ordine, quindo ho dovuto pagare oltre i soldi per il ricorso anche il verbale in formula piena.
L’unica soluzione è rispettare i limiti imposti.