di Pierluigi Persano | 12 Febbraio 2023
Dopo Atalanta, Lazio e Milan, anche la Roma di Mourinho deve pagare dazio al Via del Mare contro un Lecce solido e agguerrito, che raccoglie un altro punto fondamentale per la bagarre salvezza.
Il match parte in discesa per i padroni di casa che dopo appena 6′ minuti si portano in vantaggio ancora su calcio d’angolo, e sul colpo di testa di Baschirotto è decisiva la deviazione nella sua porta di Ibanez.
I capitolini non tardano a rispondere, e al 15′ Falcone compie il primo miracoloso intervento di giornata sul destro al volo di El Shaarawy. Sul corner seguente Strefezza tocca il pallone in area con un braccio: per l’arbitro Aureliano è calcio di rigore, e dal dischetto Dybala segna il gol del pareggio.
Poi tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa l’estremo difensore salentino nega per ben tre volte il gol del vantaggio ad Abraham: la prima volta con una grande parata sul primo palo, poi su un tiro a giro rasoterra da fuori area, ed infine su un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione.
Al 65′ una triangolazione tra Pellegrini e Dybala porta il capitano della Roma ad un tiro dal limite, ma la conclusione da ottima posizione finisce fuori misura.
È l’ultima occasione di un match intenso e combattuto, che ha dimostrato ancora una volta come un Lecce pieno di giovani riesca a mettere in difficoltà le big con coraggio e personalità.
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