di Federica Modugno | 12 Marzo 2023
Nella giornata di ieri, tramite i canali social, alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di un pericolosissimo insetto nei pressi della Villa Comunale di Guagnano.
La processionaria, l’insetto in questione, deve il nome alla disposizione che assumono muovendosi sul terreno, disponendosi in fila e formando una sorta di processione.
L’insetto, definito scientificamente Thaumetopoea pityocampa, viene considerato molto pericoloso poiché non solo provoca gravi danni alla flora, ma anche ad animali ed esseri umani.
La pianta più colpita è il pino, ma spesso viene ospitata anche da larici, cedri e raramente querce.
Durante l’estate la processionaria si rintana nel bozzolo per poi, ad agosto, trasformarsi falena per andare alla ricerca di piante sulle quali deporre le uova. Ogni ammasso può contenere fino a 300 uova, dalle quali si schiudono, dopo 4 settimane, le larve.
La pericolosità maggiore dell’insetto avviene nello stato di larve in quanto ricoperte da peli urticanti che, se vengono a contatto con la pelle umana o sono inalati durante una passeggiata, possono provocare gravi danni dermatologici e non solo.
Gli effetti sugli esseri viventi sono devastanti: i peli urticanti delle larve sono velenosi e, nei casi più gravi, possono scatenare una grave reazione allergica, shock anafilattico causandone anche la morte.
Nel caso di contatto, o per effetto del vento, i peli urticanti si separano dal dorso della larva rimanendo in circolo ed aumentando il rischio d’inalazione.
La loro estremità è munita di minuscoli ganci, che si attaccano alla pelle ed alle mucose, rilasciando istamina che causa gravi infiammazioni.
Il primo sintomo, dopo il contatto con la pelle, è una dolorosa irritazione cutanea con prurito insistente che si diffonde sulla pelle scoperta e si estende tramite sudore e sfregamento degli abiti, anche al resto del corpo, provocando un eritema pruriginoso.
Se i peli urticanti vengono a contatto con gli occhi, si sviluppa una sorta di congiuntivite, con rossore e dolore agli occhi. Se il pelo si addentra in profondità, il rischio di una grave infiammazione è palese e, sebbene raramente, può condurre alla cecità.
Inalati dalle vie respiratorie, i peli provocano starnuti, mal di gola, difficoltà a deglutire e broncospasmi. Qualora ingeriti, causano irritazione delle mucose orali ed intestinali, scatenando salivazione, vomito e dolore addominale.
La processionaria è inoltre pericolosissima per gli animali che, annusando a terra, possono ingerire i peli, con sintomi molto gravi che si manifestano con improvvisa ed intensa salivazione dovuta al processo infiammatorio. Nel caso dei cani e gatti, la lingua subisce un rapido ingrossamento e può soffocare l’animale, oltre a distruggere il tessuto cellulare, provocando necrosi e perdita di porzione della stessa. Altri sintomi di un contagio nei cani e gatti è la perdita di vivacità, febbre, rifiuto del cibo, vomito e diarrea, quest’ultima anche emorragica.
Salento Informa, spiegandovi i gravissimi rischi che questo insetto causa, mette in guardia tutta la cittadinanza di Guagnano richiedendo, nel minor tempo possibile, provvedimenti a riguardo.
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Buona sera,volevo sapere come dovrei intervenire se dovessero comparire nel mio giardino.