di Federica Modugno | 06 Novembre 2023
Alle prime luci dell’alba nei comuni di Carmiano, Veglie, Leverano, Porto Cesareo, Novoli, Monteroni di Lecce e Guagnano, i Carabinieri del Comando di Lecce insieme al supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, del Nucleo Cinofili di Bari e Nucleo Elicotteri di Bari – Palese, hanno portato al termine un’operazione antimafia con esecuzione d’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed arresti domiciliari, emessi dal Tribunale di Lecce, nei confronti di 37 indagati, di cui 28 in carcere e 9 ai domiciliari).
I soggetti in questione sono stati indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e da guerra, ordigni ad alto potenziale esplosivo, estorsione, danneggiamenti a seguito di incendi, tutti aggravati dal metodo mafioso.
L’indagine, condotta dai Carabinieri del Comando di Campi Salentina e coordinata dalla D.D.A. di Lecce, ha avuto inizio nel Dicembre 2020 durata fino al 2023.
L’investigazione ha permesso di ricavare un solido quadro a carico degli indagati portando alla luce il presunto vertice mafioso che, nonostante il regime restrittivo dei domiciliari, ha gestito le redini del controllo del territorio attraverso attentati dinamitardi ed incendiari, nei confronti di esercizi commerciali, autovetture, cantieri, aziende agricole ed immobili, ai fini di estorsioni e attività di traffico di stupefacenti.
Vi sono state presunte condotte estorsive in danno di alcuni imprenditori locali operanti in diversi settori merceologici, mediante incendi di cinque mezzi in danno di società salentina operante nel settore pubblicitario e ditte edili.
Sequestrati inoltre oltre 30kg di marijuana, 2kg di cocaina, 1,5kg di hashish e coltivazione illegale di cannabis costituita da circa 800 piante, nel territorio di Novoli, armi clandestine e fucili, sequestrati inoltre 20.000 € circa attività illecita.
A prova della spregiudicatezza del clan, è stato il ritrovo di una biro modificata all’interno è stato realizzato un meccanismo da renderlo pari ad un’arma da sparo.
Al comando del presunto clan mafioso, nonostante fosse ai domiciliari, Fernando Nocera di 68 anni.
Nel blitz anche Mirko Attanasio, 29 anni, di Carmiano, detto “Scarpuzza“; Caterina Bisconti, 42 anni, di Carmiano; Amalia Cadavero, 37 anni, calabrese residente a Veglie; Valentino Cadavero, 35 anni, calabrese residente a Veglie; Andrea Carogiuli, 47 anni, di Carmiano; Luca Carogiulo, 26 anni, di Carmiano, detto “Sughetto“; Giorgio Centonze, 43 anni, di Carmiano; Gianluca Cirfeta, 47 anni, di Veglie, detto Gianni bianca; Stefano Ciurlia, 54 anni, di Carmiano ma residente a Lecce; Daiana Stefania Coppola, 22 anni, di Magliano; Simone Coppola, detto “Simonetta“, 22 anni, di Carmiano; Stefano Coppola, 44 anni, di Magliano; Giuliana Cuna, 49 anni, di Monteroni; Antonio D’agostino, 51 anni, di Camiano ma residente a Monteroni, detto “Tony” e “Caramella“; Alessio De Mitri, 32 anni, di Carmiano ma residente a Copertino; Damiano De Pascalis, 56 anni, di Magliano; Fabio Feliconi, 33 anni, di Lecce; Marcello Fella, 63 anni, di Carmiano; Vito Giancane, 34 anni, di Monteroni; Cosima Lupo, 46 anni, di Copertino ma residente a Veglie; Alberto Maldarella, 48 anni, di San Pietro Vernotico ma residente a Novoli; Marco Matino, 50 anni, di Leverano, detto Mattone; Evelina Nocera, 70 anni, di Lizzano ma domiciliata a Lecce; Pierpaolo Panarese, 40 anni, di Lecce; Fabrizio Panzanaro, 53 anni, di Veglie; Giovanni Perrone, 56 anni, di Monteroni domiciliato a Guagnano, detto “Terremoto“; Salvatore Perrone, 57 anni, di Trepuzzi, detto “Friculino“; Antonio Pezzuto, 42 anni, di San Pietro Vernotico ma residente a Carmiano, detto “Mendularu“; Andrea Podo, 46 anni, di Monteroni ma residente a Lecce; Antonio Rampino, 27 anni, di Trepuzzi; Giovanni Saponaro, 55 anni, di Veglie; Maicol Screti, 27 anni, di Trepuzzi; Alessandro Simmini, 52 anni, di Guagnano; Raffaele Sperti, 44 anni, di Carmiano; Cristian Stella, 28 anni, di Lecce; Gabriele Tarantino, 44 anni, domiciliato a Monteroni; Daniele Vitale, 39 anni, di Novoli; Antonio Ezio Vitale, 64 anni, di Novoli, detto “Saracino“; Giammarco Zecca, 22 anni, di Leverano, detto “Baida“.
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