di Redazione | 27 Novembre 2014
É comparso in queste ore «in anteprima» su Facebook il volantino a titolo «Ci avevano raccontato delle ecopalle ma la veritá l’avevamo scoperta da diversi mesi», che verrá distribuito nei prossimi giorni e incentrato sulle tariffe TARI applicate nel Comune di Guagnano, a firma dei consiglieri d’opposizione Gianvito Rizzo, Massimiliano Guerrieri e Pino Rizzo.
Di seguito il testo integrale.
«A gennaio di quest’anno avevamo informato i cittadini di Guagnano e Villa Baldassarri che ci sarebbe stata una stangata sulle tariffe della tassa sui rifiuti a causa di una gestione della raccolta differenziata che non è mai decollata, complice l’inerzia conclamata dell’amministrazione nel trovare un sito di compostaggio e di una revisione prezzi richiesta dalla ditta e avallata senza colpo ferire dalla giunta di centrodestra a guida Leone.
Il foglio/giornale distribuito a tutte le famiglie recava questo titolo: “Raccolta differenziata: cronistoria di un fallimento annunciato”. Per tutta risposta, il sindaco fece distribuire un “libro” in cui ci raccontava la favola di un servizio di raccolta rifiuti che non sarebbe aumentato e che, viceversa, sarebbe stato potenziato e migliorato.
I bollettini che in questi giorni sono stati recapitati nelle nostre case parlano invece la lingua della beffa: molti pensionati che vivono a volte da soli devono giocarsi buona parte della pensione per pagare il tributo; ma anche artigiani, piccole imprese, operai disoccupati che con molta probabilità non saranno in grado di pagare.
Quali sono le risposte che questa amministrazione e quella passata sempre a guida Leone e sempre di centrodestra, ha dato su questa questione? Nessuna!
Amministratori di questo Comune, i cittadini sono nauseati dalla vostra allegra gestione, perché siete unicamente preoccupati di far “roteare” consiglieri che diventano assessori e assessori che diventano consiglieri affinché a ognuno toccasse lo stesso sacchetto di denari.
Siete stati maestri nel presenziare e finanziare feste, sagre, premi di ogni sorta e investimenti di dubbia utilità che hanno svuotato, anno dopo anno, le casse comunali con il risultato di far lievitare a dismisura tributi e tariffe comunali».
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