di Federica Modugno | 22 Gennaio 2024
Pochi giorni fa, la nostra redazione ha riportato un comunicato pubblico a firma del Circolo Fratelli d’Italia di Salice Salentino.
Nella giornata di oggi, l’amministrazione comunale ha risposto alle accuse dichiarando quanto segue:
“Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio.
Il Circolo virtuale di Fratelli d’Italia è responsabile in questi giorni di un manifesto gravemente lesivo dell’immagine personale dell’Assessore Valentina Capoccia e della sua famiglia.
Ancora una volta la nostra comunità deve subire un modo di fare politica (?) intollerabile, ad opera di chi privilegia le accuse personali al confronto civile, nel tentativo di ritagliarsi un ruolo nella politica locale, da cui da tempo è stato allontanato.
Contro le accuse diffamatorie di quel manifesto valuteremo le azioni da intraprendere.
Nel frattempo, però, la politica ha bisogno di verità ed è per questo che rispondiamo anche a chi, come in questo caso, non lo meriterebbe visti i toni e i modi utilizzati.
Galattica è un progetto (l’ennesimo) finanziato al Comune di Salice dalla Regione Puglia.
Di esso, fanno parte, insieme a Salic’è, tante altre Associazioni e Scuole di formazione locali, tra cui “La Compagnia della Piccola Luna”, il “Centro Sociale Parrocchiale”, “Dea Center”, che ci spiace siano state coinvolte in questo gioco al massacro che tanti danni ha già fatto al nostro paese.
Gli Uffici regionali, prima di liquidare la prima tranche del finanziamento, hanno validato le attività previste e, soprattutto, hanno approvato il piano finanziario che indica – nel dettaglio, centesimo per centesimo – come verranno impiegati i fondi concessi che, tra le altre cose, servono per allestire le due sedi del progetto (il Centro Parrocchiale e la Chiesa Santa Filomena), installare il WI-FI pubblico su via Vittorio Emanuele e Piazza Plebiscito, realizzare rassegne letterarie (tra cui quella svoltasi nel mese di settembre u.s.), creare uno sportello psicopedagogico per i cittadini bisognosi, realizzare corsi gratuiti di informatica, inglese, musica, scrittura e teatro in favore dei ragazzi salicesi.
Per questi scopi saranno utilizzati i fondi assegnati a Salic’è e a tutte le altre Associazioni partners che, sia detto chiaramente, non tratterranno per sé alcun beneficio economico, dovendo utilizzare tutte le somme loro destinate per realizzare il progetto approvato dalla Regione, rendicontando ogni centesimo utilizzato.
Il tutto senza alcuno scopo di lucro!
Per questo motivo tutte le Associazioni partners del progetto non necessitavano di una Partita Iva, non dovendo fornire alcuna attività economica, ma solo prestare il loro contributo associativo in favore della comunità!
Ecco perché Salic’è (come le altre associazioni) – contrariamente a quanto falsamente scritto dagli autori del manifesto – non ha mai certificato di possedere una Partita Iva attiva, ma ha indicato nella domanda di partecipazione il suo Codice Fiscale, regolarmente attivo (CF: 04512940752).
Cittadini, Vi invitiamo a verificare direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate; scoprirete così le falsità raccontatevi dagli autori del manifesto e il contenuto gravemente diffamatorio delle offese lanciate contro la famiglia dell’Assessore
Capoccia.
Si può criticare l’operato dell’Amministrazione, ma non si possono diffamare le persone e le loro famiglie.
È giunto il momento di dire basta.
La politica non è il luogo dove sfogare il proprio rancore e ledere la reputazione altrui. E tempo che ognuno si assuma la responsabilità delle proprie affermazioni.
Per questo valuteremo le azioni da intraprendere contro gli autori del manifesto e contro tutti coloro che ne hanno condiviso il contenuto gravemente diffamatorio”.
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