di Federica Modugno | 26 Gennaio 2024
Nella mattinata di oggi si è svolto il Consiglio Comunale del Comune di Guagnano dove, in apertura di consiglio subito dopo le dichiarazioni del Sindaco Imperiale riguardo la nomina dell’assessorato ad Andrea Rizzo, la consigliera Alessandra Spedicato ha chiesto di poter intervenire.
Di seguito quanto da lei dichiarato:
“Gentili consiglieri e consigliere, segretaria comunale, presidente del Consiglio Comunale.
Con la presente, comunico la mia non condivisione rispetto a quanto stabilito con decreto del Sindaco n.1 del 18.01.2024, relativamente alla composizione del nuovo assetto dell’organo di Giunta, in cui ancora una volta non si prevede la rappresentanza di Villa Baldassarri.
A seguito delle dimissioni da Assessore del Consigliere Antonio Degli Atti, al quale riconosco il gesto di grande responsabilità e faccio un grosso in bocca al lupo, in considerazione del risultato elettorale ed in ordine alle preferenze ottenute, sono stata convocata dal Sindaco per ricoprire l’incarico di Assessore alla Frazione.
Nei giorni successivi, di fronte al dubbio espresso dal sindaco ed in sede di riunione di maggioranza riguardo un problema di rispetto del principio di rappresentanza di genere in Giunta nella successiva rotazione, stabilita per il 2025, si è optato per la nomina dell’attuale Assessore, Andrea Rizzo.
La troppa fretta di nominare una nuova Giunta già il mattino successivo a quella riunione, non ha concesso la possibilità di vagliare e valutare tutte le possibili soluzioni alternative, anche di fronte ad una mia certezza espressa: sarebbero nati numerosi malcontenti nella comunità di Villa Baldassarri.
Una soluzione esisteva invece, e sarebbe stata quella più giusta per tutti e per la Frazione, in considerazione anche dell’evidente e mai taciuta difficoltà, sottolineo esclusivamente amministrativa, di gestire una co-delega.
A partire da questo momento e fino al termine del mandato elettorale, si sarebbero potuti alternare, quali Assessori, i due Consiglieri Comunali con co-delega alla Frazione e, il presentarsi, in futuro, del problema relativo al principio della parità di genere in Giunta, non avrebbe avuto ragione di sussistere in quanto risolto nominando sin da subito, come Assessore alla Frazione, il Consigliere
Antonio Tramacere.
Credo fermamente che chi amministra due comunità con caratteristiche ed esigenze indubbiamente differenti, debba avere una profonda capacità di visione, una visione d’insieme, e abbia il dovere di ben ponderare le conseguenze delle proprie scelte.
E non c’è visione d’insieme senza cura del particolare.
Pertanto, alla luce di queste considerazioni, delle mie idee e dei miei principi, per l’attaccamento forte e viscerale alla mia piccola comunità, mi considero lontana dalle scelte prese e dalle modalità con cui sono stati attivati i processi decisionali determinanti. Rimetto irrevocabilmente e con effetto immediato, le deleghe assegnatemi, dichiarandomi fuori dal Consiglio Comunale.
Scelta lontana da ogni forma di personalismo ma di rispetto e moralmente doverosa nei confronti della mia comunità, dei miei concittadini e non per ultimo, dei miei elettori.
Ringrazio tutti i responsabili e i dipendenti comunali per la disponibilità e la gentile collaborazione avuta con me in questi mesi”.
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