di Stefano Monte | 23 Aprile 2024
Ieri mattina, per la terza volta in pochi mesi, i sindaci del Nord Salento hanno fatto sentire la loro voce a Bari, presso la sede dell’Anas, chiudendo la conferenza dei servizi sulla Bradanico Salentina. La decisione, seppur a malincuore, è stata quella di accettare una delle tre opzioni proposte da Anas a dicembre 2023 per la realizzazione di una strada a doppia corsia, pur limitandosi a una semplice messa in sicurezza dell’attuale Statale 7 Ter.
Questa scelta è arrivata dopo inutili tentativi di incontro con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la consapevolezza che, nel frattempo, presso il CIPE, MIT ed Anas avevano chiuso l’accordo di programma 2021/2025 senza prevedere la Bradanico Salentina, né a due corsie né a quattro corsie. Un segnale che il Nord Salento viene trascurato, se non addirittura ignorato.
Il sindaco François Imperiale del Comune di Guagnano ha espresso con forza il suo disappunto: “Uno schiaffo sonoro e ingiusto, davanti al quale non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci.” Queste parole riflettono l’indignazione e la determinazione dei sindaci di fronte a una decisione che, a loro avviso, penalizza gravemente il territorio.
La situazione ha rivelato un segnale nuovo e di forte significato: i sindaci del Nord Salento sono uniti e determinatissimi, al di là delle loro appartenenze politiche. “In tutta questa vicenda, seppur dolorosa, è emerso forte e chiaro un segnale nuovo e di forte significato: i sindaci del Nord Salento sono uniti e determinatissimi, al di là delle loro appartenenze politiche,” ha sottolineato Imperiale.
In attesa che la Regione Puglia nomini un nuovo responsabile dell’Assessorato ai Trasporti, i sindaci hanno l’intenzione di richiedere con forza un incontro a Roma, presso il Ministero competente. La prossima programmazione non potrà non tenere conto delle istanze e dei bisogni di un territorio come il Nord Salento. “Qualcuno dovrà dirci in modo chiaro come e dove si vogliono destinare le risorse e perché,” ha concluso il sindaco di Guagnano.
Questa mobilitazione dei sindaci del Nord Salento rappresenta un segnale di unità e determinazione, mettendo in luce l’importanza di ascoltare le esigenze dei territori e di agire con trasparenza e responsabilità. Come ha sottolineato il sindaco François Imperiale, “Meritiamo decisamente di più!” E la loro voce, ora più che mai, deve essere ascoltata.
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