di Redazione | 18 Maggio 2024
Esordio d’oro stellare per l’atletica paralimpica italiana ai Campionati Mondiali di Kobe, in Giappone. Il velocista Carlo Calcagni conquista la medaglia d’oro nei 100 T72, stabilendo un nuovo record del mondo con un tempo di 15.39 secondi.
Una prova sontuosa per l’azzurro, che sin dai primi metri si è portato in testa alla gara, resistendo al vento contrario (-2.3 m/s) e dominando sul traguardo. Il suo trionfo abbatte il precedente primato mondiale di 15.80, già di sua proprietà.
Alle sue spalle, sul podio iridato, completano il podio il brasiliano Vinicius Marques Krieger Quintino (argento con 17.54) e il lituano Deividas Podobajevas (bronzo con 17.82).
Un traguardo storico per il frame running
La vittoria di Calcagni rappresenta la prima medaglia di sempre per l’Italia nel frame running, una disciplina che permette ad atleti con difficoltà di coordinamento e di equilibrio di cimentarsi nella corsa grazie all’ausilio di un apposito supporto. Introdotta nel programma iridato a Parigi 2023, questa specialità è in costante crescita, con un livello competitivo sempre più elevato.
Emozioni e parole d’oro per il neocampione
Commosso, Calcagni ha commentato così il suo trionfo: “Che onore, che medaglia! Ho avuto una grande responsabilità oggi, essendo il primo italiano a gareggiare in un mondiale con il frame. Non volevo sprecare questa occasione, perché al di là del risultato, la vittoria più bella è essere qui. Ciò che deve fare notizia non è tanto la medaglia d’oro, per quanto bellissima, ma il fatto che grazie allo sport si può vivere bene nonostante gravi patologie come la mia. Non c’è terapia migliore di un risultato come questo che ti ripaga di tutti i sacrifici fatti. Per questo ringrazio in particolare la famiglia, che c’è sempre, soprattutto nei momenti più difficili. Ho voluto onorare tutti con questa vittoria e con il record del mondo.”
E aggiunge: “Quanto accaduto oggi è la dimostrazione che i sogni si possono realizzare e che non hanno età. Sono partito in ritardo, ma poi ho messo cuore e testa e così ho costruito la mia vittoria. Dedico questo risultato alla mia famiglia, al Presidente Porru e a tutta la Federazione, ma soprattutto a coloro che soffrono e che grazie a me trovano la forza di andare avanti e superare le proprie difficoltà.”
11 Febbraio 2014
12 Febbraio 2016
12 Luglio 2024
24 Gennaio 2016
28 Novembre 2017
7 giorni ago
2 settimane ago
26 Gennaio 2018
Tutti i cittadini italiani portano in dichiarazione fiscale...26 Gennaio 2018
Nel calcolo dell’Indicatore Situazione Economica...26 Gennaio 2018
La formula di ospitalità del bed and breakfast (B&B)...26 Gennaio 2018
L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno...