di Simona Colletta | 22 Gennaio 2016
Tempo di bilanci e resoconti per il GAL Terra d’Arneo; il Presidente, Cosimo Durante, illustra i risultati ottenuti ed il lavoro svolto sino ad ora. Una serie di attività che man mano hanno condotto il nostro territorio verso un progresso della qualità della vita.
«Con il nuovo anno arriva il momento di fare un breve resoconto dell’attività svolta fin qui e di raccontarci, in maniera più compiuta, le storie e le esperienze esaltanti che abbiamo vissuto grazie al lavoro svolto dallo staff del Gal Terra d’Arneo sulla strada del miglioramento della qualità della vita sul nostro territorio.
Un lavoro senza dubbio soddisfacente perché ha coinciso con una stagione difficile sul piano economico e caratterizzata da fortissime contraddizioni sociali – spiega Durante – Alla perdita del lavoro, alla mancanza di nuove occasione, all’interruzione di importanti cicli produttivi, ai ritardi dei pagamenti, al collasso del sistema commerciale, andava contrapposta una visione diversa del sistema locale, con una forte e consapevole spinta dal basso, accompagnata da un’azione di accompagnamento delle aziende e di co-marketing nell’interesse di settori diversi e strategici.
I Gal, con le opportunità rinvenienti dal Piano di Sviluppo Rurale, hanno saputo orientare la propria azione di sostegno principalmente finanziario, ma non solo, al rafforzamento del settore agricolo e al posizionamento di nuovi profili strategici nelle attività di promozione dei segmenti del turismo e dell’agroalimentare. Questo percorso dal forte impatto socio culturale ha prodotto ricadute significative sui livelli istituzionali e para istituzionali e ha irrobustito, se non addirittura rinnovato, l’identità dei luoghi che continua ad essere fortemente caratterizzata dal paesaggio, mentre quella culturale si rispecchia nelle tradizioni locali, soprattutto a livello gastronomico e naturalistico ambientale».
Massima priorità all’identità dei luoghi, con un’attenzione particolare alle caratteristiche dei borghi ed alla bellezza dei centri storici: «I territori presentano un’offerta che trasferisce l’immagine e il valore della civiltà contadina nelle produzioni agroalimentari che si tramandano nei decenni e che ultimamente stanno assumendo caratteri innovativi sul piano della capacità di attrarre flussi cospicui di nuovi turisti. Flussi che vanno intercettati ma che vanno anche trattenuti. Così il Gal Terra d’Arneo ha contribuito alla costruzione di un sistema dell’accoglienza che ha privilegiato la bellezza dei borghi, dei centri storici, della campagna. Ha sostenuto la ristrutturazione, la riqualificazione e la realizzazione di agriturismi, masserie didattiche, B&B, resort e boutique del gusto, ha immaginato una nuova frontiera da traguardare nel rispetto della storia, del paesaggio e delle tradizioni e nell’interesse di giovani e donne, piccoli imprenditori, artigiani, operatori culturali.
Il patrimonio enogastronomico ha consentito di definire nuove modalità di promozione e commercializzazione delle produzioni tipiche attraverso progetti di cooperazione e la costruzione di campagne di promozione turistica che hanno visto la diffusione di marchi di garanzia e di qualità. Attraverso l’attività di affiancamento ad aziende che hanno sposato il progetto della qualità di processo e di prodotto il Gal ha favorito il principio della diffusione delle buone prassi e ha impartito una svolta alla estensione del modello “dieta mediterranea”, come testimoniato nel corso del 2015 sul piano internazionale, anche dall’esperienza dell’Expo di Milano. Il territorio, grazie al Gal, ha avuto un partner nel processo di elevazione economica, uno specchio in cui riflettere l’immagine dei propri luoghi e le aspirazioni dei cittadini che li abitano e di coloro che li visitano».
Obiettivi fondamentali raggiunti anche tramite la collaborazione dei media, attraverso la promozione delle varie iniziative svolte: «Abbiamo inventato nuove forme di collaborazione, aiutato i Comuni ad interagire, abbiamo supplito alle carenze di istituzioni tradizionali e abbiamo svolto un’opera di trasparenza nella comunicazione dei traguardi raggiunti e di diffusione dei risultati, attraverso la collaborazione dei media e la pubblicizzazione delle attività svolte – sottolinea il Presidente – particolare rilievo è stato dato alla comunicazione con attività di informazione su network nazionali e in rubriche molto seguite e apprezzate sulle reti Rai e sulle riviste specializzate internazionali. Ma non ci siamo limitati solo a raccontare attraverso percorsi foto e videografici, ma anche a far vedere di persona, invitando e ospitando sul territorio, qualificati operatori del settore, attraverso la formula dell’Educational. Le grandi novità sono quelle della realizzazione di una nuova, attrezzata e più accogliente sede operativa e istituzionale del Gruppo di Azione Locale nel centro di Veglie, in rete con le altre finanziate nei 9 comuni del Gal ed in connessione con il centro ambientale e culturale che sarà inaugurato a breve presso la Biblioteca di Veglie e ancora con il Centro di documentazione della vita di San Giuseppe nella sede del santuario della Grottella a Copertino. L’approvazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale della Regione Puglia ci auguriamo che consenta il trasferimento delle risorse finanziarie ai vari Gal e la definizione e il consolidamento di nuovi percorsi di organizzazione e coordinamento territoriale nell’ottica di una crescita responsabile delle città e delle campagne, in armonia con il contesto geografico e nel rispetto dei tempi e dei risultati conseguiti. Il 2016 è partito da tutto questo».
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