di Donatello Alessio | 14 Febbraio 2017
Guagnano Informa ha cambiato veste ma non le prerogative che, da anni, ne contraddistinguono l’operato e gli intenti.
È proprio la denominazione ad aver attraversato il cambiamento più importante. La testata giornalistica online, infatti, finora contraddistinta dal nome del paese in cui è nata e si è consolidata, ha mutato il suo nome in Salento Informa. La scelta, dettata da molteplici ragioni, sicuramente non rappresenta un abbandono delle origini, anzi, al contrario, simboleggia una vera e propria evoluzione della testata che, forte ed orgogliosa del punto esatto in cui ha mosso i primi passi, ora allarga il suo raggio d’azione.
Da 13 anni Guagnano Informa ha trattato i principali fatti di cronaca e costume che hanno interessato, oltre Guagnano, anche i comuni di Salice Salentino e Veglie. Tuttavia, la volontà di espandere la propria attività di informazione a tutti i comuni del Salento risultava, evidentemente, circoscritta e limitata da un nome che, in maniera inevitabile, sembrava porre dei confini geografici troppo invalidanti.
Salento Informa, saldamente ancorato alle radici, avrà, d’ora in avanti, la possibilità di guardare più lontano e, in tal modo, raccontare più notizie, facendo giungere l’informazione ad un pubblico di lettori più consistente.
Questa rivoluzione della forma, inoltre, ha costituito l’occasione per riformulare gli assetti strutturali della redazione, introducendo nuove figure e rafforzando il valore delle posizioni storiche.
Dall’accrescimento dei target, è nata l’esigenza di introdurre la figura del caporedattore, ruolo che è stato affidato ad Isabella Monte.
Ad onor del vero i compiti del caporedattore sono stati assolti, fin dagli esordi, dall’attuale direttore Diego Civino che, proprio dopo aver preso le redini della testata, in seguito alla scomparsa dell’ex direttore Ilio Palmariggi, ha dovuto, gioco forza, sacrificare alcune peculiarità di quest’importante figura e assorbirle all’interno del suo nuovo ruolo.
Salento Informa, quindi, sembra essere l’occasione perfetta per rivalutare la posizione del caporedattore, senza dubbio essenziale per far fronte ad una più grande mole di notizie, senza dover immolare la qualità degli articoli.
Da qui, poi, origineranno nuovi innesti, perché è giusto e fondamentale mantener aperte le porte della professionalità e della creatività, affinché menti nuove e determinate possano passarci attraverso.
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