di Chiara Miccoli | 08 Marzo 2017
«Scrivere non è per me la vita, ma un gioco nella vita. E la mia condizione di scrittore è frutto di un intreccio di vissuti ed esperienze, professionali e umane.
La mia creatività è una fase della mia esistenza, frutto della condizione di un periodo, nata dall’evaporazione e dal rifiuto di ogni simbolo d’autorità».
Giuseppe Pellegrino, medico chirurgo e psicoterapeuta, scrive così della sua ultima fatica: “Erotico Caos”, una raccolta di poesie che «sfronda il lessico e la sintassi, portandola verso la soglia sulla quale ogni dicibilità diventa un azzardo, dove il sé riesce a mostrarsi nella propria sostanza oppure si occulta per sempre».
La sua predilezione per la psicoterapia, in particolare per i disturbi d’ansia e dell’umore, lo portano ad autodefinirsi “medico umanista”.
Pellegrino, nel 2013, ha pubblicato la sua prima opera “Mostruosità letterarie – Diario di autoterapia” (Milella Ed.); nel 2014 “Interni d’uomo” (Besa Ed.) e nel 2016 “Assoluto Relativo – Sociopsicofilosoforismi” (Milella Ed.).
Durante la presentazione di “Erotico Caos” interverranno l’educatrice Angela Rubino, che dialogherà con l’autore, e Mario Cutrì (presidente “Bottega del Teatro), a cui sarà affidata la lettura delle poesie.
L’incontro avrà inizio alle 18.30 in Via Cellino, 5 a Guagnano e l’ingresso è riservato ai soli tesserati Arci.
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