di Pierluigi Pinto | 20 Novembre 2017
Trascinato dal solito pubblico caloroso e passionale, che anche quando si era sotto di due gol continuava a tifare, il Lecce abbatte la Reggina, compiendo una rimonta memorabile, tutto nel primo tempo, passando da 0-2 a 3-2 in un solo quarto d’ora.
Torromino, Ciancio e Tsonev, regalano questa vittoria importantissima che lascia il Lecce al primo posto, mantenendo il vantaggio di 5 punti sul Catania.
Certo, quei primi 20 minuti non sono proprio piaciuti a mister Liverani, ma la reazione da grande squadra, subito dopo, ha dimostrato ancora una volta di che pasta è fatta la compagine salentina.
Su tutti si riconferma Tsonev, apparso in un vero periodo di grazia, iniziato sabato scorso a Siracusa e continuato ieri, il bulgaro si conferma una gradita sorpresa per questo Lecce, insieme a Riccardi, giovane centrale, i quali, circondati dai veterani del Lecce, si stanno dimostrando dei validi partecipanti a questa cavalcata.
Il Lecce continua quindi a marciare spedito in classifica, il cammino è lungo , ma l’impressione è che quest’anno qualcosa sia cambiato rispetto alle altre stagioni.
Piccola nota personale: com’è strano il calcio, il Lecce ieri con tre tiri da fuori area, ha risolto una gara che si era messa male, ora con le dovute proporzioni, possibile che una squadra come l’Italia in 180 minuti contro la Svezia non sia riuscita a farne neanche uno? Certo sappiamo bene che quando la palla non vuole entrare non entra, potremmo fare un esempio con la gara contro l’Akragas, ma la pochezza di idee, la scarsa voglia di lottare espressa dagli azzurri è apparsa evidente. Ciò ha causato una clamorosa eliminazione dai mondiali, frutto anche di una scarsa programmazione della federazione, ora in pieno caos, quella programmazione che per fortuna il Lecce sembra aver costruito da tempo e che, speriamo, che a fine anno ci porti finalmente a quel traguardo chiamato Serie B, ecco quella sarebbe davvero la nostra Coppa del Mondo.
Il tabellino della partita
LECCE (4-2-3-1): Perucchini; Lepore, Cosenza, Riccardi, Ciancio; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Tsonev (74′ Caturano); Di Piazza (84′ Pacilli), Torromino (63′ Drudi). A disp: Chironi, Vicino, Valeri, Megelaitis, Dubickas, Gambardella. Allenatore: Liverani
REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Di Filippo, Solerio, Porcino; Marino (55′ Fortunato), Mezavilla, De Francesco; Garufi (90′ Sparacello); Bianchimano, Tulissi (55′ Di Livio). A disp: Licastro, Gatti, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezziccheri, Silenzi, Amato. Allenatore: Maurizi
RETI: 14′ e 25′ Bianchimano (R), 27′ Torromino (L), 30′ Ciancio (L), 43′ Tsonev (L)
ARBITRO: Andrea Zingarelli di Siena (Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore, Giuliano Parrella di Battipaglia).
NOTE: Serata fresca e ventilata, temperatura 11°, terreno di gioco appesantito dalla pioggia ma in buone condizioni. Spettatori: 8013. Ammoniti: Arrigoni, Armellino (L), De Francesco, Di Filippo (R). Espulsi: al 65′ Mezavilla (R) per doppia ammonizione (entrambe gioco scorretto). Recupero: 2’pt, 4’st.
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