di Chiara Miccoli | 03 Aprile 2018
Giovedì 5 Aprile, nei locali della Sala Consiliare di Guagnano, avrà luogo un importante appuntamento di salute e prevenzione organizzato dall’Associazione Vivere in collaborazione con Avis Guagnano e con il Comune di Guagnano.
Il primo incontro informativo di Vivere, associazione nata a Luglio del 2015 per dare sostegno ai malati oncologici e alle loro famiglie, verterà ad illustrare gli intenti dell’Associazione stessa e presentare argomenti riguardanti novità diagnostiche, curative e di prevenzione.
A partire dalle 18.30, esperti in medicina e prestigiosi relatori tratteranno, con linguaggio semplice, alcune delle tematiche più importanti nel settore della ricerca e della prevenzione.
Il programma della serata prevede in primis l’intervento del Sindaco di Guagnano, Claudio Maria Sorrento, che saluterà i presenti e introdurrà l’incontro; a seguire prenderà la parola il Dottor Sergio Mancarella, Primario presso reparto di Oncologia U.O di Galatina che analizzerà il tema de “La Prevenzione in Oncologia”.
Il Dottor Donato De Giorgi, Primario presso Reparto chirurgia U.O di Copertino / Galatina e Presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce insieme al Dott. Oscar Potì, Medico Chirurgo presso Reparto di Chirurgia U.O Copertino/Galatina, affronterà la questione de “La Chirurgia in Oncologia”.
Ampio spazio verrà anche dedicato al Ruolo del volontariato in ambito oncologico in questo millennio; a esporre l’argomento sarà il Dottor Ferdinando Valentino, Responsabile Sanitario AVIS Provinciale Lecce (già Primario presso servizio Immunotrasfusionale Ospedale V.Fazzi di Lecce).
A esporre il lato delle emozioni, soprattutto dal punto di vista dei più piccoli, sarà la Dottoressa Martina
Civino, esperta in Psicologia del bambino, che introdurrà il tema dell’amore di se stessi e dei modi con cui fin dall’infanzia, ci si possa prendere cura di sé.
Concluderà l’incontro il Dottor Luigi Peccarisi, Vice Presidente dell’Ordine Medici di Lecce, che affronterà il delicato tema dell’inquinamento ambientale e delle neoplasie (che nel Salento risultano essere in aumento).
A moderare l’incontro sarà il Dott. Alessandro Taurino, Professore di Psicologia Clinica all’Università di Bari.
L’ambizioso progetto dell’Associazione Vivere, punta a creare delle situazioni favorevoli per tutti coloro che vogliono essere vicini alla sofferenza del malato, sia in degenza che in seguito alle dimissioni. L’Associazione nasce, come già anticipato, dall’esigenza di promuovere realizzare e iniziative riguardanti l’informazione e la prevenzione oncologica, favorendo iniziative sociali e culturali atte a rimuovere i condizionamenti che stanno intorno alla malattia per un approccio più umano alla stessa. Risulta assolutamente essenziale, in momenti di difficoltà e di malattia, abbattere ogni tipo di barriera e creare una rete di connessione tra medico e paziente.
La Presidente dell’associazione Avis, Viviana D’Amico, è intervenuta sull’argomento: «Credo personalmente nella formazione, nella crescita della persona, tutto ciò che acquisisco con la coscienza stimola a migliorare sé stessi e a correlarsi ai processi di cambiamento, di trasformazione, di sviluppo del sistema in cui viviamo. Credo ciecamente nella prevenzione! Qualche tempo fa c’era in TV uno slogan pubblicitario che recitava: “prevenire è meglio che curare”. Non sono medico, perché nella vita quotidiana mi occupo di altro, ma sulla base della esperienza personale posso sostenere la fondatezza di queste parole: se conosco, se so in anticipo come posso evitare di provocare danno alla mia persona e a quella degli altri, giova alla mia vita e a quella degli altri! Sono presidente di un’associazione che mi onoro di rappresentare, dove concetti come“in-formazione e prevenzione” non possono e non devono mancare. Insieme al direttivo composto da Me, Fabiana, Carlo, Stefano, Maurilio e Giuseppe abbiamo cercato e voluto questo incontro, perché donare il sangue, oltre ad essere fondamentale per chi lo riceve, è anche un ottimo strumento di prevenzione per la propria salute, considerato gli esami e le visite mediche a cui ci si sottopone per essere donatori. Inoltre, la richiesta di sacche è in costante aumento per l’evoluzione delle tecniche di cura del tumore, per questo siamo in costante ricerca di giovani donatori… colgo l’occasione per lanciare questo appello ai giovani della nostra comunità!».
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