di Pierluigi Pinto | 16 Novembre 2015
In un’atmosfera toccante, carica di tristezza, causata dai terribili avvenimenti di Parigi, si è svolta la partita Lecce-Cosenza, tra due squadre che si erano già affrontate in settimana per la Coppia Italia. Anche ieri il risultato è stato lo stesso, quello di una vittoria lampante della squadra locale, quel Lecce che ritorna in pista dopo la cocente sconfitta di Catanzaro, ripresentando lo stesso cinismo dimostrato fino a quindici giorni fa, tirando fuori la grinta da Serie C che tanto il suo allenatore Braglia richiede, non soffermarsi a specchiarsi come a Catanzaro, ma bensì giocare con il giusto criterio agonistico che la Lega Pro richiede. E allora si è assistito ad una partita maschia da parte di entrambe le squadre, concretizzata da un’unica rete, quella di Surraco, che ha fissato il risultato sul minimo sindacale, quell’1-0 ormai marchio di fabbrica del Lecce.
Il mister salentino presenta in campo alcune novità, soprattutto in difesa, con Camisa e Abruzzese, ma anche dovendo fare a meno di De Feudis infortunato, Vecsei a centrocampo. Fuori anche Curiale, ancora alla ricerca di se stesso, al suo posto Surraco, risultato alla fine della gara il migliore in campo. Confermati tutti gli altri a cominciare da Moscardelli, a cui è stato annullato un gol in fuorigioco, ha colpito un palo con una splendida girata, ma che anche in altre occasioni ha impegnato severamente il portiere Perina. Una squadra tosta, come dicevamo, non bellissima dal punto di vista estetico, dimentichiamo i tocchi di tacco o slalom vincenti, qui si gioca a calcio nel modo più pratico, e se dobbiamo vincere il campionato con venti 1-0, sono pronto. Testo e musica di mister Braglia. E allora come dargli torto? Si deve continuare su questa strada, sperando che non si incappi più in brutte giornate come quelle di Foggia o in ultima Catanzaro. Come avevamo iniziato finiamo, ricordando il momento di emozione intenso registrato all’inizio della gara con il minuto di raccoglimento per le anime francesi strappate barbaramente venerdi, a loro un pensiero da un popolo intero quello salentino, sempre vicino a questi terribili avvenimenti.
Il tabellino della partita
LECCE-COSENZA 1-0
RETI: 5’st Surraco
LECCE: Perucchini, Freddi, Legittimo, Lepore, Abruzzese, Camisa, Doumbia (44’st Carrozza), Papini, Moscardelli (28’st Curiale), Surraco, Vecsei (15’st Suciu). A disp: Bleve, Lo Bue, Liviero, Pessina, Diop, Cosenza, Gigli, Beduschi. Allenatore: Braglia
COSENZA: Perina, Corsi, Ciancio (23’st Blondett), Arrigoni, Tedeschi, Pinna, Criaco (32’st Vutov), Fiordilino, Arrighini, Raimondi (15’st La Mantia), Statella. A disp: Saracco, Soprano, Di Somma, Guerriera, Minardi, Ventre. Allenatore: Roselli
ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno (Evoli di Bologna-Spiniello di Avellino)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, temperatura 18°, terreno di gioco in mediocri condizioni. Prima della gara è stato osservato un minuto di riposo in ricordo delle vittime degli attentati di Parigi. Spettatori: 8673. Ammoniti: Abruzzese (L), Corsi, Fiordilino, Blondett (C). Recupero: 2’pt, 4’st.
11 Febbraio 2014
12 Febbraio 2016
24 Gennaio 2016
28 Novembre 2017
26 Gennaio 2018
19 Maggio 2024
2 mesi ago
26 Gennaio 2018
Tutti i cittadini italiani portano in dichiarazione fiscale...26 Gennaio 2018
Nel calcolo dell’Indicatore Situazione Economica...26 Gennaio 2018
La formula di ospitalità del bed and breakfast (B&B)...26 Gennaio 2018
L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno...