Football Guagnano 2008, Sport / Minervino
di Enrico Civino | 02 Marzo 2015
Pomeriggio nuvoloso con pioggia debole, 15 gradi di temperatura, discreto il terreno di gioco. Il Guagnano – secondo alle spalle del Racale, punti 36, 28 le reti realizzate e 23 quelle subite – si gioca la permanenza sul podio e poi ….. non si sa mai. Il Minervino – 6° posto ad appena due punti dal Guagnano, 34 punti, 31 reti all’attivo e 23 subite – partito favorito, in un momento di stasi tecnica, ma sempre pronto a dare l’assalto al podio del girone. Rasserenato dalla vittoria di Castrignano del Capo, gara finalmente positiva in campionato, il Guagnano attacca la fase discendente del girone di ritorno con uno stallo causa pioggia (terreno inagibile con il Veglie) e con un obiettivo molto chiaro: arrivare all’ultimo match, quello casalingo contro il Racale, con due risultati a disposizione. Nella sottile psicologia di un girone di sedici gare (ne rimangono 13), il calendario è, quindi, paragonabile ad una gara di formula uno, chi entra in curva al comando: può scegliere la traiettoria, l’altro si adegui. Più dei problemi di dispendio delle energie, che a certi livelli hanno un impatto molto limitato sul rendimento (una volta in campo non macchi il tuo nome giocando senza intensità) possono i problemi di personalità. Gli uomini da tenere in tensione sono sempre quelli, il fantasista Pastorelli e l’esterno Resinato su tutti, ma rispetto a Castrignano stavolta sarà il caso di organizzare un attacco deciso alla difesa del Minervino. Negli ultimi quindici giorni il Guagnano ha scoperto nuovi titolari di livello. Caputo si è proposto senza tremare, a fianco di Ricciato, nella responsabilità di guidare la difesa, che ha retto; Mele e Chirivì si sono ribellati al crac di Sogliano e Corigliano non fermandosi più conquistando il centro del ring; lo stesso Monte, difensore tosto, è un progetto che pare arrivato a compimento (deve essere più convinto nel fraseggio con i centrocampisti). Fra una nuova spremuta polmonare di Colletta (presto anche Savoia tornerà utile) e, si spera, l’impatto balistico di Nestola e/o Palazzo (con l’aiuto del rientrato, nei ranghi, Di Donato), questo è il pomeriggio in cui il Guagnano può dare sostanza e respiro alla sua ripartenza. Un’occasione da non lasciar passare.
PRIMO TEMPO – 4’ Morello P. rimette in area un pallone che viene spedito in centro area da un attaccante biancazzurro, Montefrancesco rinvia colpendo da se stesso il proprio braccio, in modo clamorosamente involontario, per il calcio di rigore fischiato da Scarlino e realizzato da Cotardo per l’1 a 0 del Minervino; 6’ ammonizione per Colletta a seguito di veementi proteste per un fallo non fischiato per atterramento di Mario Di Donato (dentro o fuori dall’area?); 11’ Di Donato in centro area per Resinato, ma la difesa anticipa; 12’ duro scontro a centrocampo fra Ricciato e Morello S. con fallo fischiato a favore del Guagnano; 16’ brutto fallo del numero 6 Morello su Ricciato e calcio di punizione battuta da Chirivì e colpo di testa di Tondo, in area, per la rete dell’1 a 1; 23’ brutta e dolorosa distorsione per il rientrante Di Donato nel tentativo di agganciare una palla aerea a centrocampo ed entra al suo posto Gabriele Simmini; 27’ fallo pericoloso di Bellante, da dietro, su Colletta che l’arbitro vede a favore dell’attaccante del Minervino che ne ha la peggio; 32’ palla da Simmini a Resinato in area, l’arbitro fischia un fuorigioco inesistente; 33’ Resinato lanciato dalla difesa entra in area ma si fa deviare in angolo il tiro da Bruno: un goal divorato; 35’ fallo di Simini su Palma con relativa ammonizione per il rossazzurro; 37’ altro cambio per infortunio di Montefrancesco, dopo un contrasto con Bellante che cadendo finisce con un piede sul volto del difensore guagnanese procurandogli la frattura del setto nasale: fa il suo ingresso in campo Casaluci; 45’ brutto fallo a gamba tesa di Bellante su Ricciato: ammonito Bellante; 46’ palla dalla difesa, successivamente alla punizione per il fallo di Bellante, al centrocampo ed al difensore centrale del Minervino che respinge sui piedi di Pastorelli: tiro, di prima intenzione, che si insacca alla sinistra del portiere. SECONDO TEMPO: 12’ prova Colletta, da centro area, il tiro con palla colpita male fuori di un niente; 14’ Simmini commette fallo a centrocampo: seconda ammonizione e rosso con espulsione; 16’ palla da Chirivì a Resinato, in area, leggermente defilato e tiro deviato in angolo; 32’ fallo di mano in area guagnanese come quello del primo tempo, giustamente, non fischiato; 33’ mischia in area rossazzurra con il Minervino che colpisce la traversa ed un minuto dopo altra traversa sempre dei locali; 37’ cross dalla sinistra e goal, in mischia, Morello S.; 42’ miracolo di Fai sull’attacco del Minervino a due metri dalla porta; 46’ occasionissima per il Guagnano sbagliata dai suoi attaccanti.
LA PARTITA – Purtroppo, oggi, è stata chiaramente una giornata no: Mario Di Donato si rompe i legamenti crociati del ginocchio e, come se non bastasse, Marco Montefrancesco è uscito dal terreno di Minervino con il setto nasale rotto. Ci dispiace moltissimo ed auguriamo ad entrambi i ragazzi una pronta guarigione e li aspettiamo quanto prima con indosso la maglietta rossazzurra. Il Guagnano, da questa trasferta (2 a 2) ha avuto il chiarimento che cercava: può lottare per un posto nei play off. Meno 10 dalla testa della classifica, avendo in casa gli scontri diretti contro Racale/Copertino/Ugento, un vago aroma di play-off il Guagnano è pienamente legittimato ad annusarlo. Anzi, domenica derby con il Campi e poi con il Veglie nel recupero di metà settimana, si potrebbe aspirare ad un allungo nei risultati utili. A viso aperto e partita giocata da Guagnano e Minervino molto bene. Le squadre hanno fretta di scaldarsi perché i due moduli quasi speculari danno vita quasi ad un match di pugilato in cui i due atleti si preoccupano più di colpire che di coprirsi. Squadre lunghissime e continui cambiamenti di fronte portano 3 reti in 45 minuti, più altre occasioni. Risultato giustissimo il 2 a 2 che ne è scaturito alla fine dei 90 minuti. L’unico neo, a nostro modo di vedere, è il TURN OVER utilizzato e il mancato utilizzo, a tempo pieno, di Matteo Palazzo. Il ragazzo che, con le sue giocate sbarazzine, era riuscito a mettere in ginocchio, anche con i suoi goal, squadre blasonate partite per stravincere. Ma non si doveva puntare sui giovani della rosa e valorizzarli? E Leardi, Simmini, Caputo, Persano, Leone, Rizzo? Forse mi sfugge qualcuno. Questa è una domanda che tutti i tifosi vorrebbero rivolgere al mister: come mai, una volta raggiunta la formazione ideale (quella delle 10 vittorie ed un pari in undici partite giocate), non si è insistito su quella? Capiamo che è il mister che decide (?) ed ha ancora 12 partite per dimostrarci che i nostri pensieri nascosti non erano veri.
UOMINI PARTITA FOOTBALL GUAGNANO LIVE – Angelo Chirivì e Mirko Pastorelli.
L’ARBITRO – ANTONIO CINIERO, Sezione CRA di BRINDISI – Tiene in pugno una partita dura ma non cattiva. Lui è molto bravo, ma è abituato, siccome arbitro di PROMOZIONE, a dirigere con l’ausilio dei collaboratori di linea. Fatica, nel primo tempo, a controllare la gara perchè lascia giocare, demerito anche dei giocatori anche non sono mai cattivi, duri si. Decreta un calcio di rigore per un fallo di mano, assolutamente involontario di Montefrancesco. Nel secondo, fischia di più, espelle troppo frettolosamente Simmini e dispensa sei cartellini gialli. Match caratterizzato da due squadre che si sono rispettate. In più occasioni lontano dai fatti, poteva dirigere sicuramente meglio per un arbitro del suo livello.
I tabellini della gara:
MINERVINO-GUAGNANO 2–2 (1-2)
MINERVINO: 1 Bruno 6; 2 Stendardo 6, 3 Ficocelli 6, 4 Scupola 7, 5 Zacheo 6, 6 Morello P 5; 7 Maggio 7 (81’ 13 Piccinno s.v.), 8 Palma 6 (62’ 15 De Giorgi 7), 9 Morello S. 7, 10 Cotardo 7, 11 Bellante 5. A disposizione: 12 Aprile, 14 Campa, 16 De Benedittis, 17 Ferraro, 18 Pagliara. Allenatore Corvaglia.
GUAGNANO: 1 Fai 7; 2 Tondo 7, 3 Monte 7 (42’ 13 Casaluci 6), 4 Chirivì 8, 5 Ricciato 7, 6 Mele 7; 7 Pastorelli 8, 8 Colletta 7, 9 Resinato 6, 10 Nestola 6 (64’ 18 Alfarano 5), 11 Di Donato s.v. (23’ 15 Simmini 5). A disposizione: 12 Leccese, 14 Caputo, 16 Persano, 17 Scalinci. Allenatore: Leone.
ARBITRO: Ciniero 6.
RETI: 5’ Cotardo (rigore), 16’ Tondo, 45’+1 Pastorelli, 82’ Morello S.
NOTE: Spettatori: 200 circa. Espulsi: 60’ Simmini (Guagnano) per doppia ammonizione. Ammoniti: Colletta (G), Bruno, Stendardo, Ficocelli, Scupola e Bellante (M). Angoli: 5 a 4 per il Minervino. Recupero: p.t. 5’ e s.t. 3’.
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