Football Guagnano 2008, Sport /
di Enrico Civino | 28 Aprile 2014
GUAGNANO | Pomeriggio primaverile, 18 gradi di temperatura e terreno di gioco in buono stato. Esordiamo con i COMPLIMENTI al MESAGNE per la promozione. A due giornate dalla fine, primi verdetti aritmetici del campionato: il MESAGNE è campione, con due giornate d’anticipo, e quindi sale in “PROMOZIONE”, LEVERANO, MINERVINO e SUDSALENTO sono in Play-Off. La quarta squadra dovrebbe scaturire dalla bagarre P.CESAREO (favoritissimo), GUAGNANO ed AQUILE ALLISTE. CALCIO SOLETO ed ALEZIO retrocedono in “SECONDA CATEGORIA”. Rimane l’epilogo dei Play-Off e Play Out. Le squadre invischiate nella lotta salvezza sono rimaste in due, infatti le distanze fra le terzultime e quelle che le precedono sono rilevanti e non più recuperabili. Si farà lo spareggio SPORTINSIEME SOGLIANO-STELLA COLLEPASSO che sono a pari punti ed al terzultimo posto in classifica. Una delle due farà compagnia a SOLETO ed ALEZIO. Oggi a Guagnano decimo derby nella lunga storia calcistica fra le due squadre e pareggio, come all’andata, per 1 a 1. Di positivo, oltre l’eccellente prestazione di squadra, è da annotare l’esordio, finalmente, di Angelo Ricciato. PRIMA FRAZIONE: un paio di tiri dalla distanza di Cosma ed un paio di tentativi del Guagnano; il goal di DiDonato arriva al 35’ con un tiro dal vertice sinistro dell’area che si insacca alla sinistra di Petrelli. SECONDA FRAZIONE: attacchi a ripetizione del Guagnano che sfiora ripetutamente il 2 a 0 senza riuscirci; l’uomo in più è Resinato, in gran forma oggi, che ridicolizza gli avversari sulla fascia sinistra ma non viene supportato da alcuno; 41’ arriva il pari del Campi su calcio di rigore cercato e trovato da Cosma, il tiro di Pagano viene respinto da Mummolo, il più lesto è Carrozzo che mette dentro per l’1 a 1. LA PARTITA: Il derby di DiDonato. Nel bene e nel male, fino a farlo quasi diventare il derby di Cosma. Il gol fantastico del trepuzzino che festeggia col le braccia al cielo ma non e una presa in giro, lui è così. Tante occasioni svanite, tante parate (miracoli) di Petrelli e ancora, il rigore provocato, con quell’ingenuo sgambetto di Tondo su Cosma. Dal 2-0 all’1-1 di Carrozzo che infila Mummolo. Il portiere rossazzurro vede e para il tiro di Pagano ma respinge sui piedi avversari. Per DiDonato quasi un’eternità, per Carrozzo una gioia immensa, stavolta è lui ad alzare le braccia al cielo e correre festoso per tutto il campo. Giusto così Guagnano e Campi pareggiano, beninteso, il Guagnano, che gioca meglio, butta via, con 10 occasioni, una vittoria assai probabile. Basti pensare che l’ultimo quarto di partita lo disputa nell’area giallonera, non riuscendo a raddoppiare per gli interventi di Petrelli. Pignalosa va assolto con formula piena al pari dei protagonisti di una partita ruvida, ricca di un gran rotear di bulloni (cinque ammoniti. Squadra lunga, squadra corta: Per la prima volta da quando siede sulla panchina del Guagnano, Tondo modifica l’assetto difensivo, passando alla vera difesa a quattro. E’ un omaggio alle qualità di Savoia e Simmini, i due duttili e aggressivi esterni del Guagnano, che si riveleranno i migliori della compagnia e non si capisce perché Simmini esce dopo cinque minuti della ripresa per Abib completamente spento. Il resto dell’equilibrio tattico del Guagnano poggia sulle capacita della cerniera di meta campo Savoia/Chirivì/Simmini di tenere unita una squadra che paga dazio nel possedere davanti giocatori squisiti come Resinato, Leone e DiDonato, tutta gente che non torna indietro nemmeno sotto tortura. Squadra lunga contro squadra corta, state certi che in sette casi su dieci gioca meglio e fa risultato quella corta. E chi può approfittarne se non colui che negli spazi, lasciato giocare, ha nitroglicerina pura nei due piedi? DiDonato e Resinato.
L’ARBITRO: NICOLO’ PIGNALOSA, della Sezione di TARANTO – Ha svolto il suo compito, con disinvoltura, il fallo di rigore era netto ed ingenuo sul numero dieci del Campi. Anche i cartellini gialli sono stati dispensati equamente. Ottimo arbitraggio quello dell’arbitro tarantino.
foto Luca Ciccarese
I tabellini della gara:
GUAGNANO – GIOVENTU’ CAMPI 1–1 (1-0)
GUAGNANO: (4-3-2-1) 1.Mummolo 6,5; 2.Tondo 6, 5.Ricciato 7,5, 6.Mele 6 (87’ 13.Ricciato A sv), 3.Casaluci 6,5; 8.Savoia 7, 4.Chirivì 7, 10.Simmini 7 (51’ 16.Diaw 5); 7.Resinato 8, 9.Leone 6,5 (70’ 17.Gigante 6,5); 11.DiDonato 7. A disp.: 12.Miccoli, 14.Maruccia, 15.Montefrancesco. All.: Damiano Tondo.
G. CAMPI: (4-4-1-1) 1.Petrelli S 8; 2.Sforza 6, 5.Paladini 5, 6.Turrisi 6, 3.Ingrosso 5; 7.Tommasi 7, 4.Pagano 7, 8.De Luca 7, 11.Petrelli R 5; 10.Cosma 7; 9.Carrozzo 5. A disp.: 12.Bianco, 13.Calabrese M, Calabrese G, 15.DeVentura,16.Maci, 17.Verdesca, 18.Vetrano. All.: Quaranta
ARBITRO: Pignalosa 7.
RETI: 35’ DiDonato (G), 86’ Carrozzo (GC).
NOTE: Spettatori: 350 circa. Angoli: 7 a 4 per il Guagnano. Recupero: 1’ e 4’.
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