di Lino Petito | 10 Novembre 2014
RECENSIONE | Da Agropoli a Berlino passando “stilisticamente” da Bologna, e ripassando gli ultimi tre anni, ecco che viene fuori il Butterfly Effect. La band di Moretto aggiunge un altro tassello al suo incredibile puzzle che ci consente di avere una visione più apprezzata di tutto il lavoro svolto sino ad ora. Butterfly effect è un album che vede ancora di più in crescita il lavoro di internazionalizzazione della band, un album che suona alla perfezione con il quartetto oramai consolidato e l’aggiunta di Julian Barret. Il sound è ricercato per far breccia nei cuori europei, difatti il suono cosmopolita e wave a sfiorare gli anni 80 strizza palesemente l’occhio al vecchio continente. Sicuramente affonderà anche in quelli del bel paese, certo per noi italiani riuscire a soppiantare Technicolor Dreams è alquanto difficile, ma decisamente sarà un album complementare, il lavoro di crescita, dunque, è ancora una volta riuscito.
[button class=”btn_smalllightgold” text=”Acquisto consigliato? ☑ Si ☐ No ☐ Ni”]11 Febbraio 2014
12 Febbraio 2016
24 Gennaio 2016
28 Novembre 2017
26 Gennaio 2018
2 mesi ago
26 Gennaio 2018
Tutti i cittadini italiani portano in dichiarazione fiscale...26 Gennaio 2018
Nel calcolo dell’Indicatore Situazione Economica...26 Gennaio 2018
La formula di ospitalità del bed and breakfast (B&B)...26 Gennaio 2018
L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno...