di Emanuela De Blasi | 11 Febbraio 2015
Quattro gli aggettivi usati per qualificare l’attuale maggioranza Tondo: «Incapaci, impudenti, impreparati, inadeguati». Tali sono per Primavera Salicese gli amministratori di Salice.
«Promettono attraverso gli organi di stampa di revocare il servizio mensa alla ditta che lo gestisce per gravi inadempienze e il giorno successivo fanno l’esatto contrario».
Questo si legge nel manifesto a firma del gruppo in cui si chiedono le dimissioni immediate del sindaco Tondo e dei suoi «sodali» che «continuano a rimanere al loro posto nonostante oggi dal punto di vista numerico rappresentino meno del 25% degli elettori».
Amministratori che si sono dimostrati impreparati, «perché il grossolano errore commesso con il tributo Tasi potrebbe ricadere sulle tasche dei cittadini già vessati», e impudenti, visto che «il vicesindaco Ruggeri ha continuato a svolgere il ruolo di amministratore e avvocato del comune autoliquidandosi parcelle pari a 9700 in barba alle più elementari regole di etica politica».
Per Primavera Salicese incalcolabili sono i danni che questi amministratori producono alla comunità Salicese. La soluzione è lasciare la guida del comune.
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