Football Guagnano 2008, Sport / Scorrano
di Enrico Civino | 16 Marzo 2015
Pomeriggio soleggiato e ventilato, 16 gradi di temperatura, discreto il terreno di gioco. Seconda volta in PRIMA CATEGORIA, fra Guagnano e Scorrano (1 vittoria per lo Scorrano nella gara d’andata a Guagnano). Entrambe le squadre a 38 punti e al quinto posto in classifica, chi vince andrà avanti e l’altra avrà un ruolo di basso profilo. Si può davvero dire che, fra Minervino e G.Campi, il Guagnano ha svoltato? I ragazzi ci piacciono così come sono, ma li vorremmo appena un po’ più furbi. Non invidiamo niente alle altre squadre, siamo contenti di avere i ragazzi che abbiamo. Hanno entusiasmo. Certo, ogni tanto farebbe comodo essere scaltri, rubacchiare metri o secondi. Il mister spera che i suoi siano, nella partita, un po’ più svegli in alcune situazioni di gioco. Traduzione: Non vogliamo prendere goal negli ultimi secondi dell’ultimo minuto di recupero, non vogliamo vedere falli a ridosso dell’area quando la partita sta per finire, non vogliamo subire goal su punizione o calcio d’angolo, non vogliamo distrazioni (tutto questo lo diciamo da tifosi, prima, e da critici, dopo, anche se a qualcuno non piacerà leggerci). Lo Scorrano ha qualità, ma è anche squadra furba ed esperta. Dobbiamo essere furbi pure noi. I tifosi sono con la squadra e, secondo noi, non hanno mai abbandonato il carro. Ripartenze: L’impressione è anche che Leone, oggi squalificato, sia più sereno rispetto al clima-samba di qualche periodo fa. Tranquillo no, è una parola che non ci piace. Arrivare a Scorrano con il brillante pareggio di Minervino e quello ben giocato con il Campi, regala a tutti un colorito migliore. E poi torniamo a pensare ai nostri ragazzi “naif”, ai quali speriamo di non dover più rinunciare o dare la sveglia.
PRIMO TEMPO – 10’ prima azione degna di migliore fortuna, Colletta in area fra Nestola e Resinato con azione fermata dal direttore di gara per un inesistente fuorigioco; 11’ da Savoia a Pastorelli in area e palla che finisce tra i piedi di Nestola che perde l’attimo ed il pallone, dopo uno strano fischio dell’arbitro, viene fermato; 16’ fallo di Colletta a 20 metri dell’area, batte Culiersi, con palla che va, con la difesa del Guagnano statica, sulla testa di Gervasi che supera Fai in uscita per l’1 a 0; 22’ da Chirivì a Resinato in area pronto per il tiro in porta ma l’arbitro vede un altro inesistente fuorigioco; 23’ trattenuta di un difensore sullo scatto di Resinato, cartellino giallo e punizione per il Guagnano che, ben battuta, viene sprecata dagli attaccanti ospiti; 24’ Savoia ruba palla al limite e tira con il pallone che esce alla destra del portiere, grande occasione questa; 30’ Nestola, si libera al limite destro dell’area, ma calcia sul portiere; 36’ brutta rimessa di Fai sui piedi avversari, Presicce indovina un lancio millimetrico, sul filo del fuorigioco che non c’è, per Cancella che infila con comodo tutta la difesa; 42’ da Pastorelli, i area, per Savoia, fallo e calcio di rigore per il Guagnano: calcia Mele per 1 a 2.
SECONDO TEMPO – 5’ Nestola dal limite per la bella parata di Colapietro; 6’ azione tutta d’un fiato del Guagnano, dalla difesa all’attacco, che conclude Pastorelli con un tiro che si perde fuori; 10’ azione ficcante di Cancella che entra in area, ma chiaramente in fuori gioco: fischiato; un minuto dopo Fai va in tilt: prima concede, con un rinvio difettoso, la palla allo Scorrano al limite dell’area, poi fa il miracolo buttando fuori il tiro dei locali; 38’ tentativo di Culiersi su calcio da fermo: alto; dal 15’ al 37’ una serie di fuorigioco, da una parte e dall’altra, ben visti dall’arbitro con contestazione da parte degli atleti e delle panchine; 43’ cavalcata di Colletta che, entrato in area, crossa sul dischetto del rigore ma Palazzo non ci arriva.
LA PARTITA – ci fermiamo alla cronaca per non portare ulteriore pressione ad una squadra che, già di suo (7 punti nelle 11 partite), sta facendo un bruttissimo scorcio di campionato.
L’ARBITRO – ALESSANDRO SALVO, Sezione CRA di TARANTO – Tiene in pugno la gara anche se in sofferenza. Bravo. Fatica, nel primo tempo e secondo tempo, per le continue contestazioni. Dispensa otto cartellini, tutti meritati. Buon arbitraggio (noi abbiamo visto e rivisto in TV la partita e soprattutto in moviola).
I tabellini della gara:
SCORRANO – GUAGNANO 2–1 (2-1)
SCORRANO: 1 Colapietro; 2 De Cagna, 3 Fina, 4 Del Vescovo (Malespina), 5 Gervasi, 6 Razza (Pulimeno); 7 Cancella, 8 Presicce, 9 Pella, 10 Culiersi C, 11 Rizzo (De Paolis). A disposizione: 12 Surano. Allenatore: Giuseppe Cancella.
GUAGNANO: 1 Fai; 2 Mele, 3 Casaluci, 4 Chirivì, 5 Ricciato, 6 Caputo; 7 Resinato, 8 Colletta, 9 Nestola (61’ Palazzo), 10 Savoia (76’ Persano), 11 Pastorelli (71’ Scalinci). A disposizione: 12 Leccese, 13 Leone, 14 Simmini, 18 Alfarano. Allenatore: Lorenzo Leone (squalificato).
ARBITRO: Salvo di Taranto.
RETI: 16’ Gervasi, 36’ Cancella, 42’ Mele.
NOTE: Spettatori: 300 circa. Ammoniti: Chirivì, Ricciato e Colletta (Guagnano), De Cagna, Fina, Del Vescovo, Cancella e Presicce (Scorrano). Angoli: 7 a 4 per il Guagnano. Recupero: p.t. 1’ e s.t. 3’.
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