Cultura, Curiosità / Salice Salentino
di Emanuela De Blasi | 01 Luglio 2015
Giunto alla 338° edizione l’appuntamento fieristico di Salice dedicato alla Madonna della Visitazione, evento che nel passato richiamava la popolazione delle vicine province e regioni.
Anche quest’anno la fiera si colora di eventi e manifestazioni che negli ultimi anni hanno fatto da cornice alla festa.
«Ringraziamo tutte le associazioni, il comitato fiera, le Parrocchie, i cittadini, i titolari delle attività commerciali, le scuole di Danza, di Teatro e tutti coloro che stanno contribuendo alla buona riuscita delle manifestazioni», hanno dichiarato gli amministratori locali.
«Muoversi in sinergia rappresenta la via migliore per promuovere con frutto la bellezza, la storia, le tradizioni, la tranquillità e il Bene Comune della nostra Comunità», sostengono ricordando gli eventi culturali degli ultimi giorni.
Alla Madonna della Visitazione è dedicato anche il Convento Francescano che proprio ieri ha riaperto le porte del chiostro ai cittadini di Salice.
«Restituiamo a Salice ed ai Salicesi il Convento ristrutturato con fondi che la Regione Puglia ha stanziato per promuovere la riqualificazione di parti di città e di sistemi urbani, mediante l’elaborazione di Programmi Integrati di Rigenerazione urbana, e che l’Amministrazione di Salice, insieme a quelle di Veglie e di Carmiano, è riuscita ad intercettare», annuncia l’assessore ai lavori pubblici Paolo Quaranta.
«Dai tre Comuni fu proposto, congiuntamente, un documento programmatico per la rigenerazione urbana. Il Comune di Veglie decise di proporre la ristrutturazione dell’immobile Casa Tramacere, Carmiano il Cinema Empire e l’Amministrazione di Salice puntò invece sulla ristrutturazione del Convento», continua.
I lavori fino ad oggi eseguiti hanno riguardato la ristrutturazione completa della copertura del Convento, la ristrutturazione completa della volta di copertura del lato chiesa con rinforzo strutturale della stessa, la demolizione dei rivestimenti in blocchi di cemento o di intonaco di tutte le superfici all’interno del chiostro con successiva intonacatura a colore finito, la sostituzione di tutti gli infissi di porte e finestre prospicienti, la ristrutturazione del chiostro mediante la demolizione di tutte le opere di occultamento delle originarie parti in conci di tufo o carparo, compresa la messa in luce di tutto il colonnato, la messa in luce di tutti gli affreschi occultati nelle volte sottostanti del chiostro, la ristrutturazione del pozzo esistente e il rifacimento di tutta la pavimentazione del chiostro nonché del piazzale antistante.
Un lavoro capillare che l’amministrazione si augura rappresenti l’incipit di altri interventi che determineranno la completa ristrutturazione dell’edificio.
«Per questo motivi ci stiamo attrezzando per intercettare ulteriori finanziamenti che abbiano ad oggetto questo tipo di intervento», conclude Quaranta.
11 Febbraio 2014
12 Febbraio 2016
24 Gennaio 2016
28 Novembre 2017
26 Gennaio 2018
2 mesi ago
26 Gennaio 2018
Tutti i cittadini italiani portano in dichiarazione fiscale...26 Gennaio 2018
Nel calcolo dell’Indicatore Situazione Economica...26 Gennaio 2018
La formula di ospitalità del bed and breakfast (B&B)...26 Gennaio 2018
L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno...