di Francesca Gravili | 14 Agosto 2015
RECENSIONE | Scrivere per una rubrica settimanale è un lavoro stressante, ma al contempo appagante perché si riescono a coinvolgere migliaia di persone, ovunque si trovino.
Questo è quello che accade a Theresa Osborne, giornalista del Boston Times, che vive la sua vita sempre alla ricerca di notizie originali e che destino interesse.
E’ anche madre del piccolo Kevin, che in diversi periodi dell’anno va a trovare suo padre in California, risposatosi con un’altra donna, Annette.
Theresa, stanca della frenesia del lavoro, decide di prendersi una vacanza e di raggiungere la sua cara amica, nonché collega, Deanna.
Sin dalle superiori, a Theresa piace fare jogging e un giorno si reca in spiaggia a respirare un po’ di quell’aria salutare e a meditare sul corso della sua vita.
Mentre passeggia lungo la battigia, vede una grossa pietra semiaffondata nella spiaggia. Si avvicina e nota che non si tratta di una pietra, bensì di una bottiglia, probabilmente gettata da qualche turista trascurato o da qualche ragazzino. Quando prese la bottiglia per buttarla, rimase sorpresa nel notare che aveva il tappo. La sollevò per guardarla alla luce e, all’interno scorse un biglietto legato con uno spago. Per un attimo il cuore accelerò e cercò di stappare la bottiglia. Quando rovesciò la bottiglia, Theresa si rese conto che la carta era costosa, vecchia, come se fosse stata in mare da cent’anni. La aprì e vide una data: 22 luglio 1997.
La lettera conteneva un messaggio d’amore da parte di un uomo per una persona che non c’era più e Theresa provò una stretta al cuore, tanto da farla piangere.
Con la complicità di Deanna, Theresa scrive quello che era accaduto nella sua rubrica, seppur all’inizio contrariata perché si chiede se fosse giusto pubblicare una lettera così intima, ma alla fine lo fa, ricevendo molto successo. In redazione arrivano numerose telefonate, e-mail e lettere, ma c’è una donna che vuole parlare con urgenza con la giornalista. La donna ha un’altra lettera simile a quella trovata in spiaggia e, finalmente decide di mettersi sulle tracce di Garrett,l’autore delle lettere. Da qui nascerà una travolgente storia, che sembra poter cancellare la tristezza di entrambi. Purtroppo però, i problemi non mancano ed dovranno farsi forza per superare le distanze, le paure, i ricordi.
Nicholas Sparks ha saputo creare un cocktail dolce e delicato che non vorresti mai finire. L’amore di cui ci parla è un amore viscerale, passionale, carnale:’ ‘E’ stata la prima volta che ho amato qualcuno. L’amore è amore, a qualsiasi età, e sapevo che se ti avessi lasciato abbastanza tempo, saresti tornato da me.”
Sparks tende a trattare sempre le stesse tematiche e i suoi libri hanno sempre la stessa città, il North Carolina, dove lo stesso autore è nato. Anche i protagonisti hanno tutti le stesse caratteristiche: gli uomini sono solitari e le donne hanno una bellezza mozzafiato.
Ma lo apprezzo per la fluidità dei suoi romanzi e la semplicità, seppur ben costruita, dei suoi testi.
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