Football Guagnano 2008, Sport / Lecce
di Pierluigi Pinto | 07 Settembre 2015
Inizia nel peggiore dei modi questo ennesimo campionato di Lega Pro del Lecce. Sotto una cornice di pubblico meravigliosa, che neanche nei tempi della Serie A era stata così numerosa e calorosa, la compagine giallorossa incappa in una sconfitta meritata, contro un avversario deciso a vender cara la pelle, che aggredisce gli avversari da subito togliendo al Lecce quelle poche idee a centrocampo. Già le idee, sono quelle che sono mancate ai salentini, una volta si diceva palla fai tu, e ieri sera questa pecca è stata evidenziata da una carenza di gioco allarmante. Nei primi 10 minuti si è assistito ad un vero e proprio assalto all’area leccese, il primo gol è arrivato dopo soli 7 minuti di gioco solo andriese, e al 25′ il raddoppio ha affondato definitivamente la compagine salentina, la quale è riuscita a farsi vedere solo su calci piazzati, ma anche qui non è che abbia impensierito più di tanto gli avversari. In ombra quasi tutti, in particolare Pessina, Suciu, ma anche Curiale, per non parlare della difesa imbarazzante sui due gol, ma forse è giusto accomunare tutti i giocatori in questa nefasta nottata leccese. Nel secondo tempo un po’ di reazione c’è stata, soprattutto Carrozza e Surraco si sono messi in evidenza appoggiando uno spiritato Moscardelli, autore del gol bandiera, ma è stato solo un fuoco di paglia, perché poi sul finire un dubbio rigore (e quindi l’ennesimo trenino che ha scatenato una rissa) ha tagliato le gambe definitivamente ai Lupi. Asta ha dato l’impressione di non conoscere troppo bene ancora questa squadra, formata da moltissimi giocatori nuovi questo è vero, ma assolutamente inadatta ad affrontare un campionato duro come quello di Serie C. Una curiosità: nei quattro campionati, gli ultimi in Lega Pro, il Lecce ha perso tre volte, riuscendo poi nel corso della stagione più o meno ad invertire la partenza errata, quest’anno si ha l’impressione che il lavoro sarà più duro, ripeto, l’inserimento di tanti giocatori nuovi può essere l’ostacolo più duro da superare, ma l’entusiasmo dimostrato ieri da un ritrovato pubblico può essere invece l’input decisivo ad affrontare un campionato degno del nome del Lecce.
Il tabellino della partita
LECCE-FIDELIS ANDRIA 1-3
RETI: 5’pt Onescu (FA), 25’pt Grandolfo (FA), 18’st Moscardelli (L), 49’st Strambelli (FA) rig.
LECCE: Benassi, Lo Bue (35’st Vecsei), Liviero, Gigli, Papini, Camisa, Suciu (1’st Carrozza), Pessina (21’st Lepore), Moscardelli, Surraco, Curiale. A disp: Perucchini, Legittimo, Freddi, Rosafio, Cicerello, Bleve. Allenatore: Asta.
FIDELIS ANDRIA: Poluzzi, Tartaglia (25’st Matera), Cortellini, Fissore, Bisoli, Stendardo, Onescu, Piccinni, Grandolfo (47’st Cianci), Strambelli, Morra (8’st Aya). A disp: Cilli, Ferrero, Paterni, Alhassan, Bangoura, Capellini, Kristo. Allenatore: D’Angelo.
ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore (Sbrescia-Abagnara)
NOTE: Serata calda, temperatura 23°, terreno in buone condizioni. Spettatori: 10.601. Ammoniti: Surraco, Livero, Papini (L), Cortellini, Onescu (FA). Recupero: 2’pt, 4’st.
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