di Redazione | 15 Settembre 2015
Un comitato per segnalare, e possibilmente porre rimedio, alle situazioni difficili che possono sorgere sul territorio salicese, laddove sussistano eventuali mancanze o inadempienze nella gestione della cosa pubblica. Si è svolto ieri a Salice un primo incontro conoscitivo e di instradamento verso la realizzazione del comitato “Robin Hood”, di cui è ideatore e promotore Massimo Tafuro e che, scevro da ogni connotazione di tipo politico, si prefigge come unico scopo quello della tutela dei diritti dei cittadini. Diversi i punti sotto l’occhio attento dei componenti, perlopiù cittadini del posto che hanno vissuto e vivono tuttora esperienze negative che meritano ascolto decisivo da parte delle istituzioni, ma anche tanti giovani muniti della sola voglia di fare affinché la tutela dei diritti sia garantita a chiunque e in egual modo. Tra i casi segnalati l’illuminazione pubblica scarsa o inesistente lungo vie importanti del territorio, la cattiva qualità del manto stradale in numerose aree del paese, lo stato di abbandono e degrado delle periferie e i lavori non ancora eseguiti presso un istituto scolastico che proprio ieri avrebbe dovuto accogliere gli studenti per l’avvio del nuovo anno. Ma non solo. Prese in esame anche le difficoltà derivanti dalla tassa sui rifiuti spesso troppo onerosa, specie per i piccoli commercianti, puntando all’attuazione delle verifiche necessarie perché si possa richiedere, per esempio, di usufruire della rateizzazione dell’importo, in un’idea d’azione che non risieda solo nella denuncia di ciò che non va ma anche nella realizzazione e promozione di iniziative che siano a vantaggio del territorio e della comunità intera. «Bisogna trovare il modo per prevenire le gravi situazioni di disagio – ha detto Tafuro – direzionando la giusta attenzione e intervenendo per segnalare, muniti di senso di appartenenza e rispetto reciproco difendendo i diritti di ognuno come se fossero i propri. Non c’è colore politico nel nostro gruppo, siamo svincolati da qualunque ideologia, né ci interessa, mediante il nostro operato, designare forme nuove di fare politica. Il nostro fine – ha aggiunto – è legato solo ed esclusivamente alla difesa dei diritti dei cittadini». L’adesione al comitato è libera e aperta a tutti. Nei prossimi giorni ci saranno nuovi incontri, per tempo comunicati mediante gli spazi web del comitato tuttora in fase di realizzazione.
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