di Pierluigi Pinto | 29 Agosto 2016
Dunque dove eravamo rimasti… alle lacrime di Foggia, figlie di quella cocente sconfitta subita dai salentini che condannavano il Lecce ad un altro anno di Lega Pro. E’ stato bello vedere alla fine di questa gara col Monopoli, Lepore, il capitano, che guidava il coro finale dei suoi compagni sotto lo spicchio di tifosi festanti del Lecce. Proprio lui è il simbolo di rinascita di questo Lecce, forte senza dubbio dobbiamo ammetterlo, ma soprattutto è un gruppo unito e concentrato in un solo obbiettivo: quello di un campionato di vertice, da cercare di vincere. Il Lecce è stato costruito per dettare legge in questo torneo, è inutile nascondersi, la scaramanzia va messa da parte. La società ha messo a disposizione di mister Padalino una rosa di giocatori di categoria, basti pensare a Torromino, Arrigoni, Mancosu, affiancati ai confermatissimi Cosenza, Lepore, Caturano, gente che conosce l’ambiente e avrà certamente spiegato bene ai nuovi arrivati cosa vuol dire indossare la maglia del Lecce.
Davanti a circa 500 tifosi saliti dal Salento, il Lecce nel primo tempo va vicinissimo al vantaggio, colpendo un palo in mischia, ma anche è salvato un paio di volte dal suo portiere Gomis, bravo a sventare con parate plastiche sugli avversari. Poi amministra senza difficoltà il resto della prima frazione di gioco fatta di fraseggi a centrocampo, cercando la verticalizzazione vincente, con un Torromino devastante sulla fascia, diventato subito un beniamino dei tifosi leccesi.
Poi nel secondo tempo un devastante uno-due, di Caturano e lo stesso Torromino su rigore, hanno affondato la fragile squadra barese, che malgrado nel finale abbia accorciato le distanze, non ha mai creato dei seri problemi al Lecce.
Il Lecce riparte quindi alla riscossa, con una vittoria in trasferta, incitato dai suoi tifosi, a proposito 8330 abbonati fino ad ora sottoscritti, non male per una squadra di Lega Pro.
Il tabellino della partita
MONOPOLI-LECCE 1-2
RETI: 52′ Caturano (L), 68′ rig. Torromino (L), 83′ Mouzakitis (M)
MONOPOLI: (4-3-1-2): Mirarco; Forbes (73′ Mercadante), Esposito, Ferrara, Bei; Sounas, Radujko (68′ Mouzakitis), Viola; Ricucci; Gatto, D’Auria (79′ Mavretic). A disp: Pellegrino, Cassano, De Vito, Pugliese, Difino, Di Cosola, Bassi. Allenatore: Zanin.
LECCE (4-3-3): Gomis; Vitofrancesco, Cosenza (73′ Vinetot), Giosa, Ciancio; Lepore (61′ Fiordilino), Arrigoni, Mancosu; Pacilli (79′ Doumbia), Caturano, Torromino. A disp: Bleve, Chironi, Contessa, Drudi, Tsonev, Capristo, Monaco, Persano. Allenatore: Padalino.
ARBITRO: Vincenzo Valiante di Salerno (Pasquale Capaldo di Napoli, Luca Bianchini di Cesena).
NOTE: Pomeriggio caldo e soleggiato, temperatura 31°, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 2.813. Ammoniti: Esposito, Viola, Ricucci, Forbes (M), Mancosu, Caturano, Gomis (L). Recupero: 0’pt, 5’st.
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