di Pierluigi Pinto | 17 Ottobre 2016
Il tornado Torromino si abbatte implacabile sul povero Francavilla. Tre gol del calabrese del Lecce, stendono la squadra brindisina scesa al Via del Mare seguita da numerosi e festanti tifosi, i quali saranno rimasti sicuramente abbagliati dallo splendore tecnico del Lecce. Un Lecce che affronta il derby con la caparbietà giusta di una squadra che vuole vincere il campionato, e che gli errori degli anni passati, sono ormai alle spalle. Certo quando puoi contare su un organico simile, e ieri Toromino in particolare, non c’è avversario che possa fermarti.
Ma cercando di restare con i piedi per terra, per non cantar vittoria prima del tempo, bisogna restare concentrati su questa strada, il Lecce dovrà affrontare ancora tante battaglie, il percorso è ancora lunghissimo.
Intanto il Lecce passa al comando della classifica distanziando il Foggia al secondo posto, battuto per 4-1 dalla Juve Stabia.
Mister Padalino presenta a sorpresa Drudi al posto di Cosenza, e propone Tsonev a centrocampo, e il gioiellino bulgaro gioca una gran gara, a dimostrazione ancora una volta dell’ottima scelta fatta dal direttore Meluso in campagna acquisti, ieri proprio Meluso espulso a metà ripresa per protesta. Anche questo segnale è dimostrazione di come l’intero gruppo del Lecce stia rimando nella stessa direzione, l’obiettivo quest’anno non può essere fallito.
E allora trascinato da un super Torromino, il Lecce affonda questo Francavilla, dell’ex Abruzzese, guidato in panchina da Calabro, e composto da numerosi ex del Lecce, che si è rivelato una bella squadra, ma che al cospetto di questo Lecce nulla ha potuto .
Ora si ritorna in campo nuovamente a Francavilla, mercoledì per la Coppa Italia, sicuramente mister Padalino presenterà dei giocatori poco utilizzati fin d’ora, ma sicuramente all’altezza dei titolari, pronti ad una nuova impresa per onorare al meglio la maglia giallorossa.
Tabellino della partita
LECCE-VIRTUS FRANCAVILLA 3-0
RETI: 18’pt, 14’st e 27’st Torromino
LECCE (4-3-3): Bleve; VItofrancesco, Drudi, GIosa, Ciancio; Tsonev (37’st Maimone), Arrigoni, Mancosu (41’st Fiordilino); Lepore, Caturano, Torromino (37’st Capristo). A disp: Chironi, Gomis, Contessa, Cosenza, Monaco, Vutov, Pacilli, Vinetot, Persano. Allenatore: Padalino.
VIRTUS FRANCAVILLA (4-4-2): Casadei; Idda, Faisca, Abruzzese, Pastore; Triarico, Galdean, Finazzi (12’st Biason), Prezioso; Nzola (41’st Abate), De Angelis (21’st Albertini). A disp: Albertazzi, Costa, Turi, Gallù, De Toma, Pino, Tundo, Vetrugno, Alessandro. Allenatore: Calabro.
ARBITRO: Luca Massimi di Termoli (Giampiero Urselli di Taranto, Alessandro Pacifico di Taranto).
NOTE: Serata fresca e ventilata, temperatura 18°, terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori: 12589. Ammoniti: Torromino, Mancosu (L). Espulsi: al 12’st dalla panchina il direttore sportivo Meluso (L) per proteste, 16’st Prezioso (VF) per doppia ammonizione (entrambe gioco scorretto). Recupero: 0’pt, 3’st.
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