di Federica Modugno | 04 Agosto 2017
In data 31 luglio 2017 si è svolto il Consiglio Comunale a Novoli, sette sono stati i punti all’ordine del giorno: l’assestamento del bilancio, il riconoscimento di cinque debiti fuori bilancio oltre alla presa d’atto di una pronuncia della Corte dei Conti che ha espresso una reprimenda per la violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione.
«Buona parte della discussione» fa sapere il Gruppo Consiliare Cambia Novoli «si è incentrata sull’assestamento di Bilancio, in particolare su una Delibera Di Giunta, la n. 124 del 20.07.2017, con oggetto “Variazione nr. 1 al bilancio di previsione finanziario 2017 – 2019” approvata in via d’urgenza aggirandone così, per il momento, il necessario passaggio in consiglio.».
«La delibera, sulla quale in assenza dell’assessore Madaro nessuno ha saputo fornire convincenti motivazioni a sostegno della presunta urgenza e del mancato inserimento nell’assestamento generale discusso in consiglio sarà comunque oggetto di ulteriore approfondimento, anche perché concerne somme per interventi previsti dal Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie sul quale il nostro gruppo consiliare aveva presentato una interrogazione (prot. N. 3550 del 16.03.2017) che, nonostante numerosi solleciti, è, ad oggi, rimasta ancora priva di risposta alcuna».
«Si è quindi discusso della delibera di giunta n. 130 del 20.07.2017 con la quale gli assessori Palomba, De Pascalis e Antonio Sozzo hanno votato un aumento, ai massimi livelli possibili, dell’indennità del Sindaco portandola da circa 1200 euro a oltre 2500 euro lordi mensili e raddoppiando, di conseguenza, anche quella prevista per il Presidente del Consiglio. In pratica da qui a fine mandato, i due intascheranno complessivamente ben 50.000 euro lorde in più rispetto a quanto già avevano diritto, importi che ovviamente saranno sottratti a quelli spendibili per la nostra comunità».
«Cambia Novoli ha, dapprima, inoltrato una istanza di annullamento in autotutela della delibera medesima, quindi, proposto un emendamento con il quale si è richiesto di ripristinare le vecchie indennità e destinare le somme risparmiate fino a fine anno (oltre 7000 euro) ad un capitolo di spesa dei servizi sociali. L’emendamento ha ricevuto il voto favorevole del solo consigliere di Cambia Novoli presente mentre tutti i consiglieri di maggioranza presenti hanno votato contro consentendo al Sindaco di astenersi».
«Riguardo il debito fuori bilancio» aggiungono «relativo alle “rassegne teatrali anno 2016/17” in conseguenza delle nostre incalzanti pressioni e proteste per la mancanza dei pareri previsti dalla legge, la maggioranza ha dovuto ritirarlo, come era già stata costretta a fare nel consiglio comunale del 28.12.2016 con riferimento al debito fuori bilancio per le rassegne 2015/16, dimostrando di fatto di non aver imparato nulla nemmeno dai propri errori».
«Nella fase preliminare del Consiglio» conclude il Gruppo Consiliare «il nostro gruppo a firma del consigliere Sozzo, aveva presentato e discusso una interrogazione con espressa richiesta di specifica documentazione relativa alla situazione gestionale, organizzativa, amministrativa, patrimoniale ed economico/finanziaria della Fondazione Focara, tema sul quale l’amministrazione Greco aveva, in campagna elettorale, elargito tante promesse di trasparenza, tutte regolarmente disattese. Contestualmente il gruppo Cambia Novoli ha anticipato la presentazione, nei prossimi giorni, di una richiesta di creazione di una commissione ad hoc con funzioni di vigilanza e controllo ma anche di impulso e di “collegamento” con la società civile».
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