di Tiziana Marcucci | 17 Maggio 2022
Gli alunni del Polo 1, diretto dalla DS dott.ssa Anna Maria Valzano, e del Polo 2 di Trepuzzi, diretto dalla DS dott.ssa Simonetta Lucia Tempesta, insieme al Comune di Trepuzzi, giovedì mattina 19 Maggio, organizzano la Marcia della Pace.
In attuazione del principio di “sussidiarietà orizzontale”, i due enti, sinergicamente impegnati nella promozione di iniziative di valore formativo, sociale e culturale, non potevano restare indifferenti nei confronti della delicata realtà storica che tutto il mondo vive, una realtà profondamente segnata dall’ emergenza Covid e dalla tragedia della guerra in atto. Con la Marcia della Pace, la comunità scolastica e i cittadini di Trepuzzi desiderano far sentire la propria voce contro ogni forma di violenza e sopraffazione, ma, in particolare, vogliono testimoniare la loro vicinanza e solidarietà al popolo ucraino e a tutte le popolazioni che vivono il dramma della guerra. Questi messaggi hanno preso forma nei prodotti iconografici realizzati dai ragazzi e dalle ragazze di entrambe gli Istituti scolastici, quadri grafici che giovedì 19 segneranno il “Sentiero della Pace” negli spazi della villa comunale di Trepuzzi e, successivamente, saranno affissi come mostra permanente presso il palazzo comunale della cittadina.
Il percorso formativo che culmina con la Marcia della Pace, costituisce un significativo spunto di riflessione collettiva sui valori della solidarietà e della fratellanza, quali fondamenta imprescindibili di reali società pacifiche, come si richiama nel Goal 16 dell’Agenda 2030, e già fortemente ribaditi nell’ Art.11 della nostra Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Parole che risuonano oggi con particolare forza e coraggio, ma anche con dolore e fragilità, in un contesto di ampia condivisione con insegnanti, compagni e cittadini. “Sperimentare un clima di pace ed averne cura, mentre non troppo lontano da noi la guerra sta tragicamente cambiando il destino di tante persone, bambini compresi, è un tassello di grande umanità che nel percorso formativo di ciascuno può contribuire alla costruzione di quella cittadinanza attiva a cui la Scuola deve aspirare. La conoscenza del passato favorisce la comprensione del presente; la consapevolezza del presente ci orienta nella programmazione del futuro. La marcia, pertanto, sarà un momento educativo “sul campo”, in piena coerenza con le attività didattiche proposte nell’ambito dell’Educazione civica, prevista dalle disposizioni ministeriali, e dal Curricolo di istituto”, affermano le docenti Anna Maria Capodieci, Anna Maria Mazzeo, Anna Maria Pezzuto, coordinatrici del Progetto.
PER UN MONDO DI PACE
“È SEMPRE IL MOMENTO GIUSTO PER FARE LA COSA GIUSTA”
(M.L. King)
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