di Redazione | 08 Novembre 2023
L’Amministrazione Comunale di Guagnano ha inoltrato tramite PEC un comunicato stampa alla redazione di SalentoInforma in risposta alle polemiche sollevate dai Consiglieri di Minoranza sull’installazione di un’antenna 5G da parte di Iliad che riportiamo integralmente:
“Premesso che le istanze e i suggerimenti arrivati fin da subito da parte delle Minoranze Consiliari sono state, come doveroso, ritenute meritevoli della massima attenzione, in merito alla questione dell’istallazione di un’antenna 5G ad opera del gestore di telefonia ILIAD, sopra un immobile privato sito in via Concordato, l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue:
L’Ufficio tecnico del Comune di Guagnano non ha mai rilasciato alcun provvedimento autorizzativo a riguardo.
Il 5 maggio c.a. è stata presentata una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) tramite sportello SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), con cui la stessa società ILIAD faceva espresso riferimento ad un termine di 90 giorni (perciò 3 Agosto 2023), trascorsi i quali sarebbe decorso l’istituto del silenzio assenso. L’Ufficio Tecnico ha notiziato l’Amministrazione Comunale nell’ultima decade del mese di Luglio, anche in ragione del fatto che ILIAD, senza alcun preavviso, nel frattempo comunicava l’inizio lavori facendo riferimento alla Legge 41/2023, che riduceva da 90 a 60 giorni il termine sul silenzio assenso. Preso atto di ciò, in data 28 Luglio c.a. veniva emessa ordinanza di sospensione lavori e ripristino dei luoghi a firma del Responsabile del nostro Ufficio Tecnico Ing. Gianluigi Rizzo, di concerto con l’Amministrazione Comunale.
È molto importante precisare che nessuno degli Amministratori Comunali può, per legge, avere accesso allo Sportello SUAP né a quello per l’Edilizia, al fine di non influenzare in maniera assoluta l’andamento ordinario e trasparente delle procedure autorizzative, salvo che il Dirigente Responsabile non segnali particolari situazioni su cui porre particolare attenzione. Far pensare il contrario, specie da parte di chi dovrebbe conoscere bene l’attività amministrativa, sarebbe fuorviante e grave.
Affermare, inoltre, che l’apertura di un contenzioso davanti al TAR comporta un inutile spreco di risorse, omette di chiarire che anche dinanzi ad un diniego del nostro Ufficio Tecnico antecedente all’effettivo inizio dei lavori, si sarebbe comunque giunti ,con ogni probabilità, alla medesima situazione.
Per concludere, giova precisare che l’opposizione del nostro Comune all’istallazione dell’antenna in questione parte da rilievi di carattere urbanistico, in quanto la congruità delle emissioni elettromagnetiche è certificata dal Ministero dello Sviluppo Economico, all’interno di un piano strategico nazionale di potenziamento finanziato dal PNRR.”
La vicenda potrebbe avere implicazioni anche di carattere nazionale, in quanto solleva il tema della compatibilità tra le esigenze di sviluppo della rete mobile e le norme urbanistiche locali.
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