di Lorena Brunetti | 20 Dicembre 2017
Il Comune di Trepuzzi con una delibera del 26 ottobre aveva approvato, lo schema di convenzione con il Tribunale di Lecce per lo svolgimento del Lavoro di Pubblica Utilità e misura di “messa alla prova”, e il tribunale di Lecce e l’Ordine degli Avvocati di Lecce hanno firmato la presa d’atto della suddetta convenzione, con l’obiettivo di incentivare e diffondere questo istituto, considerata la forte e immediata utilità sociale alla collettività, tale da dimostrare come il responsabile del reato non solo venga effettivamente punito, ma anche come il percorso riabilitativo e rieducativo possa trasformarsi in modo utile e vantaggioso per la società.
Tale misura offre anche un’opportunità al condannato, che a fronte della trasgressione commessa, potrà sviluppare un’attività risocializzante, propedeutica anche sotto il profilo personale, ottenendo un trattamento di particolare favore a fronte della detenzione.
Un massimo di quattro condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità, potranno prestare la loro attività non retribuita presso il Comune di Trepuzzi, svolgendo una tra le mansioni riportate nel documento (affiancamento squadre-operai per servizi di pulizia e manutenzione delle strade e locali comunali; lavori di installazione e rimozione della segnaletica stradale). Il coordinamento e la direzione della prestazione lavorativa dei condannati saranno affidati ai responsabili dei settori comunali interessati.
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