Football Guagnano 2008, Sport / Guagnano
di Redazione | 25 Giugno 2015
La chiusura del Guagnano Calcio continua a fare rumore e piovono i botta e risposta a suon di social. A prendere la parola, direttamente dal suo account di Facebook, è il presidente della società Mario Leo. «Come è facile indignarsi, e pensare che quelle sono sicuramente le stesse persone che, tra la fine di luglio e gli inizi di agosto 2014, promisero di salvare il Guagnano Calcio», scrive Mario Leo. È una sorta di replica, la sua, a ciò che fece seguito, nei giorni scorsi, alla decisione della società di porre fine all’avventura calcistica del Guagnano Calcio, mossa da motivazioni di carattere pratico e finanziario, stando al dire della stessa dirigenza, e che ha scatenato non soltanto l’inevitabile amarezza dei tifosi, ma avrebbe addirittura provocato l’indignazione di coloro che, più di tutti, si sarebbero spesi per il bene della squadra. «E’ un impegno che richiede tantissime energie – aveva detto Mario Leo a commento della decisione di chiudere – e siamo stanchi di fare tutto da soli non avendo grossi aiuti esterni». Ma per alcuni l’agire improvviso della società è stato «irrispettoso di chi si è speso in prima persona per sostenere e seguire la squadra in ogni dove, e la dirigenza prima di scrivere e diffondere la parola fine avrebbe dovuto parlarne, magari per trovare insieme una soluzione che potesse evitare il triste epilogo». «Andate a vedere il video dell’incontro dell’agosto scorso presso l’aula consiliare del Comune. Quanti promisero aiuti alla squadra? Il risultato? Quasi nessuno ha mosso un dito. Siamo andati avanti con i nostri sacrifici e con quelli delle piccole realtà commerciali di Guagnano che hanno sempre sostenuto il progetto», scrive ancora Mario Leo. Il riferimento è all’analogo momento di difficoltà vissuto dalla squadra esattamente un anno fa, quando giunse, anche allora, alla soglia della chiusura, per poi rinsavire grazie al prezioso operato del comitato “Salviamo il Guagnano Calcio” e al sostegno dell’Amministrazione Comunale. «Non volevamo fare polemiche e abbiamo deciso di chiudere in bellezza – continua Leo – ma alla sfacciataggine va messo un freno. Non vogliamo elogi ma neppure attacchi gratuiti. Vogliamo ricordare che abbiamo riportato il calcio a Guagnano dopo 27 anni. Agli indignati dico: che ci vuole? Proseguite voi e mostrate a tutti la vostra indignazione nei confronti del nostro abbandono. L’ASD “Football Guagnano 2008” continuerà ad esistere e perseguirà altri obiettivi, ma non farà, per adesso, calcio dilettantistico. In giro si sente dire che ci sono persone pronte a proseguire, ma dove sono? Noi siamo disponibili a discutere. In ultimo – conclude – voglio porre una domanda: a chi avremmo dovuto rivolgerci per trovare una soluzione che evitasse questo triste epilogo? Spero non alle stesse persone che promisero aiuti l’anno scorso».
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