di Pierluigi Pinto | 26 Gennaio 2015
Ci sono voluti ben due giorni ma alla fine il Lecce ce l’ha fatta a battere il Matera. Scherzi a parte come ben saprete la partita in programma sabato, è stata rinviata al giorno dopo, a causa del maltempo e della pioggia che ha reso impraticabile il manto erboso del Via del Mare. E così i numerosi tifosi materani, hanno dovuto rifare il viaggio due volte, per assistere ad una sconfitta. Se non è amore per la maglia questo. E così con un terreno di gioco più accettabile, si è potuto assistere ieri, Domenica, ad un incontro molto equilibrato, tra due squadre toniche, che ci tenevano a fare bella figura. Il Matera guidato da un ottimo tecnico, quale é Auteri, ha disputato una gara molto attenta, avrebbe meritato qualcosa in più soprattutto nel primo tempo, con un pressing asfissiante e ripartenze micidiali, che hanno messo in seria difficoltà la squadra salentina. Ripresentava quel Carretta che aveva colpito e affondato il Lecce col Martina qualche settimana fa, il ragazzo ha confermato le sue doti tecniche veramente elevate, per fortuna del Lecce questa volta non ha colpito ma si è fatto notare ugualmente. E passiamo al Lecce: lanciati subito nella mischia i due nuovi acquisti Di Chiara ed Herrera, quest’ultimo ha esordito addirittura con un gol, quello che ha sbloccato il risultato al 10° del secondo tempo su assist di Lepore. Mentre Di Chiara si è dimostrato un ottimo terzino sinistro, con interessanti accelerazioni, una di queste ha entusiasmato il popolo giallorosso (pochi intimi per la verità). Per il resto un grande Moscardelli ha confermato il suo momento di forma ottimale, con Lepore è ormai diventato il vero trascinatore della squadra, a volte la sua superiorità tecnica rispetto agli avversari è evidentissima e scusate se può sembrare di parte, è un giocatore di un altro pianeta. Il tecnico Pagliari lancia un 4-3-3 inedito per la sua logica di calcio incentrata più su un 4-2-2, ma le numerose assenze di oggi hanno “costretto il tecnico maceratese a questo modulo, detto tra noi forse più adatto al Lecce, visto nell’ottica dei giocatori in rosa. E così si presentava con Mannini e Di Chiara ai lati di Vinetot e di capitan Abruzzese, mentre a centrocampo Papini e Salvi venivano supportati da Felipe Gomes, e qui ci sono le note dolenti. Impacciato e confusionario il brasiliano, ha perso dei pericolosi palloni a centrocampo, dispiace dirlo ma non è il giocatore ammirato l’anno scorso a Perugia, infatti nel secondo tempo il tecnico Pagliari lo ha sostituito con il redivivo Diniz, spostando Mannini a centrocampo. In attacco Lepore e lo scatenato Herrera, hanno fatto da spalla a re Moscardelli, ormai leader di questa squadra. Suo il gol del 2-0 al 35° del secondo tempo su calcio di rigore decretato dall’arbitro per un fallo su Herrera di D’Aiello poi espulso. A quel punto la partita è chiusa, i materani con l’orgoglio che gli ha contraddistinti per tutta la partita hanno continuato ad attaccare, ma la retroguardia leccese ha questa volta senza difficoltà, ha sventato ogni azione avversaria.
Ora si attende il ritorno dei molti assenti di oggi, tra cui Miccoli, il quale troverà posto nel nuovo modulo sperimentato dal tecnico Pagliari, o dovrà riaccomodarsi in panchina? E Lopez, si riprenderà il posto sulla sinistra, che ieri è stato egregiamente coperto da un ottimo Di Chiara? Viva l’abbondanza comunque, con la vittoria di ieri, il Lecce, ha acciuffato da solo il quarto posto, quelle davanti continuano a vincere, soprattutto Benevento e Salernitana, sembrano al momento le due squadre che si contenderanno il primo posto in classifica quello della B diretta, il resto, tra cui il Lecce, dovranno continuare a vivere alla giornata, sperando in un periodo nero delle due campane, che bisogna ammetterlo al momento sembra molto improbabile.
Il tabellino della partita:
LECCE-MATERA 2-0
LECCE: Caglioni, Mannini, Di Chiara, Vinetot, Abruzzese, Salvi, Lepore Papini, Moscardelli, Filipe Gomes (25’st Diniz), Herrera. A disposizione: Scuffia, Martinez, Donida, Beduschi, Bogliacino, Della Rocca. Allenatore: Pagliari
MATERA: Bifulco, Bernardi (28’st Letizia), Faisca, De Franco, D’Aiello, Coletti, Mazzarani (43’st Flores), Iannini, Diop (36’st Di Noia), Madonia, Carretta A disposizione: Russo, Pagliarini, Ferretti, Bustamante. Allenatore: Auteri
RETI: 11’st Herrera, 36’st rig. Moscardelli
ARBITRO: Marco Serra di Torino (Michele Grossi di Frosinone, Orlando Pagnotta di Nocera I.)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso 12°, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 3914. Ammoniti: Salvi, Mannini, Abruzzese (L), Faisca, Bernardi, Letizia (M). Espulsi: 34’st D’Aiello (M) per fallo da ultimo uomo. Recupero: 2’pt, 4’st.
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