Cultura, Spettacolo / Salice Salentino
di Emanuela De Blasi | 20 Luglio 2015
Si concludono con la premiazione dei partecipanti al premio “Terre Neure” le due serate organizzate dalla Cantina di Salice in collaborazione con il Gal e dedicate alle tipicità enogastronomiche del nostro territorio.
A far da padroni il buon vino Negroamaro di Salice Salentino e i piatti della tradizione come “ciciri e tria”.
Ampio spazio è stato dedicato anche alle attività artigiane e commerciali del nord Salento che coinvolte da Confartigianato Salice e dall’Associazione Artigiani e Commercianti Salicesi hanno esposto i propri prodotti.
Presente anche Coldiretti e l’associazione “San Francesco Amici degli animali”.
Fulcro della serata è stato però il premio che quest’anno ha visto partecipare giovanissimi fino ai 16 anni e adulti over 16.
Una commissione di esperti formata dal Prof. Cosimo Faggiano, dal prof. Antonio Scandone, dalla prof.sa Paola Gentile, dal signor Giovanni Fiore, dal prof. Gino Chirizzi, dal dott. Rosario Faggiano e dal prof. Cosimo Innocente ha giudicato gli elaborati che sono stati presentati e ha decretato i premi.
Al terzo posto ex equo le classi 2A, con il progetto “Terra Amica Mia”, e 3A e 3B, con la presentazione della Pizzica, ballo della tradizione salentina, del plesso di via Roselli.
Al secondo posto si attesta Mazzeo Maria Cristina con l’elaborato “Davanti ad un vecchio palmento”.
Al primo posto una filastrocca dal titolo “Mi presento sono l’uva”, presentata dagli alunni delle classi 1A e 1B del plesso di via Roselli, guidati dalle insegnanti prevalenti Tina Lattante e Marianna Poletì, che hanno ritirato il premio.
Grande commozione nei volti degli under 16 che attraverso la loro voce e i loro piccoli gesti hanno descritto in modo semplice ma impeccabile una coltura che racconta la storia del nostro territorio.
Alcuni veterani invece per la categoria degli adulti.
Primo posto a Piera Spedicato con “Quannu n’cora se innima”.
Secondo posto ad Irene Ianne con “La realtà dei sogni” e terzo posto per Antonella Rizzo con “Ricordi nostalgici di antiche tradizioni”.
Per tutti gli altri partecipanti alla categoria adulti, Ilvio Caragnuolo, Piero Faggiano, Colletta Denise, Fernando Tondo, Metrangolo Cosimo, Calcagni Antonio, Giuseppe Sonsogno, Arnesano Cosimo, Milanese Eleonora e Innocente Ciccio, un attestato di partecipazione al concorso.
Premiate nella stessa serata anche cinque eccellenze salentine.
Il “PREMIO SPECIALE TERRE NEURE” è andato a Pompilio Faggiano, socio della Cantina dal 70, per il contributo autentico reso alla Cantina Cooperativa di Salice.
Premiato anche Sandro Greco, artista eclettico e innovativo, Leonardo Pinto, cultore dell’arte enologica, il Cap. G.F. Antonio Maggio, per la rettitudine che distingue quotidianamente la sua missione professionale, e l’Avv. Saverio Sticchi Damiani per le indiscusse capacità professionali.
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