di Simona Colletta | 11 Ottobre 2015
Ritorna, violento più che mai, il pericolo eradicazione, dopo gli atti di notifica che stanno giungendo in quest’ultimo periodo ai proprietari terrieri coinvolti. Solo nella zona di Veglie pare debbano essere estirpate circa 67 piante, tra cui alcune secolari. Gli ecologisti del gruppo “Il Grido degli Ulivi” però, coordinati da Domenico Giglio, ancora una volta non ci stanno e dopo aver presidiato giorno e notte i terreni con gli ulivi soggetti ad eradicazione, tornano adesso con un’altra iniziativa, coinvolgendo anche gli organi istituzionali vegliesi. Un incontro che mira ancora più nello specifico a cercare di chiarire una volta per tutte cos’è la Xylella e quale potrebbe essere la cura, come si potrebbe evitare la conseguente desertificazione e la perdita di un pezzo di cuore della nostra identità culturale ed ambientale.
L’incontro, in collaborazione con il Comune di Veglie, è fissato per giovedì 15 ottobre alle ore 18,00, presso i locali della Biblioteca Comunale a Veglie. I lavori inizieranno con i saluti del primo cittadino vegliese, Claudio Paladini per proseguire con gli interventi del dott. Luigi Russo, giornalista, che si soffermerà sull’analisi del nuovo piano Silletti; si proseguirà con il prof. Cristos Xyloiannis, docente dell’Università degli Studi della Basilicata, che tratterà il fulcro della problematica, ovvero che cos’è la Xylella Fastidiosa e quale potrebbe essere la cura; concluderà Giovanni D’Elia, legale, che spiegherà come comportarsi quando si riceve una notifica prevista nel piano Silletti bis. Modera Domenico Giglio, ecologista e membro attivo del gruppo “Il Grido degli Ulivi”.
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