Football Guagnano 2008, Sport /
di Enrico Civino | 16 Dicembre 2013
GUAGNANO | Partita con cielo sereno e temperatura sui 10°. Il Guagnano torna a giocare in casa dopo la batosta con il Minervino. Una gara da recuperare domenica prossima e convinzione + autostima tornate dopo le belle prestazioni di Mesagne e Leverano, da dove si poteva tornare con almeno tre punti in più. I padroni di casa devono fare a meno di Tondo (influenzato), Ricciato (problemi di lavoro), Gigante (squalificato), Ciurlia e Savoia (infortunati) ed Abib (in attesa del transfert che, strani funzionari della FIGC, a Roma fanno rimbalzare da un ufficio all’altro e intanto il campionato procede senza che questo ragazzo possa giocare….alla faccia del ministro per l’immigrazione Kyenge), ma i ragazzi che hanno giocato sono parte integrante della rosa e degni degli assenti. PRIMA FRAZIONE: Possesso palla del Guagnano per tutto il tempo e qualche timido contropiede del Collepasso. Occasioni a raffica per il Guagnano che chiude il primo tempo in vantaggio per 1 a 0 grazie ai piedi magici di Francesco Resinato e di una grande azione. SECONDA FRAZIONE: Si riparte a tutta velocità ed è sempre il Guagnano a fare la gara. Al 3′ i rossazzurri vanno in rete di nuovo con lo stupendo ragazzino di Carmiano, grazie anche ad un’azione partita dalla fascia destra, e conclusa da Resinato come un centravanti vecchio stampo. 23′ fallo di mano clamoroso in area del Collepasso e rigore realizzato con freddezza da Mele, subentrato a Nicolì. 30′ azione personale di Nestola, buona partita la sua, e pallone scagliato nell’angolo alla destra del portiere ospite. 80′ intervento in area di un difensore rossazzurro che franava sull’attaccante invece di temporeggiare e calcio di rigore sacrosanto fischiato per il Collepasso con tiro sulla traversa da parte di Giaffreda. Il Guagnano ha steso la Stella Collepasso, mantiene la posizione in classifica in attesa di migliorarla nel recupero di domenica prossima. Una difesa che, pur priva di Ricciato, non subisce troppo e ha permesso a Cosma di sorridere a un mese dall’ultimo successo proprio al “Carmen Longo” contro il Sogliano, poi 2 pari e 2 ko. La zona di vertice è a portata di mano e il processo di crescita del gruppo continua. Di certo l’allenatore del Guagnano non sarà soddisfatto per le sbavature commesse soprattutto nella seconda frazione quando, sul 4-0, i suoi uomini hanno lasciato l’iniziativa ai giallorossi, ma contro la squadra rivelazione di Greco, la prestazione di Chirivì e compagni è stata all’altezza delle aspettative. Va però detto che il loro compito è stato favorito da un Collepasso che finora non aveva mai commesso così tanti errori difensivi. Se Greco non ha potuto festeggiare a Guagnano, la colpa è sicuramente degli orrori del pacchetto arretrato. Finora i giallorossi avevano subìto al massimo 3 goal in un incontro, mentre oggi ne hanno incassati quattro. TATTICA ED EMOZIONI – Dopo una premessa come quella di ieri sera, con il maleducato ragazzino fatto trasferire in altra sede (detto fra noi……io lo avrei lasciato in tribuna……quella del Campi per il resto della stagione), non poteva essere una partita emotivamente normale e con la squadra in campo desiderosa di regalare ai tifosi una grande soddisfazione. Cosma ha dovuto rinunciare all’assente Ricciato, all’influenzato Tondo, all’infortunato Savoia e allo squalificato Gigante, ha dato fiducia a Casaluci e ha scelto Nestola alle spalle di Resinato. Il Guagnano ha fatto il match fin dall’inizio ed è stato più pericoloso (alla fine 21 tiri contro 4), ma è stato anche attento a non concedere troppi metri alle spalle della sua difesa per non armare le ripartenze di Miceli e Giaffreda. Cosma ha chiesto ai suoi di restare compatti e, recuperato il possesso, di ribaltare il gioco con lanci lunghi per Resinato, pronto a giocare l’uno contro uno con Mariano. Il Guagnano ha attaccato quasi sempre a sinistra, sfruttando la mancata vocazione di Mariano a difendere sugli inserimenti di Pendinelli o sulle sovrapposizioni di Risolo, ha pressato alto con Nestola che ha lavorato più in fase di non possesso che con il pallone tra i piedi. I goal rossazzurri però sono arrivati su azione manovrata: il primo con Resinato che ha concluso al volo su cross e il secondo sempre con Francesco, dopo un lancio da destra. Il Collepasso ha accusato il colpo e ha rischiato di incassare addirittura il tris con Mello. Nessun errore difensivo rossazzurro ed è stato Mele a firmare il 3-0 su calcio di rigore per un fallo di mano inutile in area del Collepasso e un’amnesia di Fattizzo. DIFESA E CALO – Il Guagnano è entrato in campo nella ripresa con la stessa determinazione con cui aveva concluso la prima frazione e ha di fatto archiviato il discorso 3 punti con i goal di Resinato e Mele, descritti innanzi. Da lì in poi, però, i rossazzurri hanno staccato la spina e negli ultimi 15′ hanno sofferto un po’ troppo un Collepasso che è arrivato a schierare un 4-2-4 con Vellitri e Scarciello esterni bassi, ma Mummolo è stato molto bravo a respingere i tiri che sono arrivati dalle sue parti. Il goal per il Collepasso è stato sbagliato da Cristaldi su calcio di rigore sacrosanto fischiato da Rutigliani per atterramento in area di un attaccante ospite, ma non avrebbe potuto cambiare la storia di un match che a quel punto era segnato. L’arbitro signor Rutigliani di Molfetta: qualche situazione dubbia che ha il merito di azzeccare. fiscale, ha diretto una partita, tutto sommato, tranquilla e giocata molto sportivamente dalle due contendenti.
I tabellini della gara:
GUAGNANO-COLLEPASSO 4-0 (1-0)
GUAGNANO: 1.Mummolo 8; 2.Nicolì 6 (14.Mele 7), 5.Casaluci 8, 6.Bigazzi 8, 3.Pendinelli 7; 7.Scarpello 7, 4.Chirivì 8, 8.Risolo 8; 10.Mello 7 (15.Marenaci 7), 9.Nestola 8, 11.Resinato 9 (17.DiDonato sv). All.: Cosma.
COLLEPASSO: 1.Palermo 5; 2.Mariano 5, 3.Blaco 6 (Vellitri 6), 4.Cuppone 5 (Romano 6), 5.Fattizzo 6 (Scarciello 6), 6.Specchiarello 7; 7.Aloisi 6, 8.Trianni 5, 9.Miceli 6, 10.Cristaldi 5, 11.Giaffreda 5. All: Greco.
RETI: 25′ e 48′ Resinato, 68′ Mele (rig), 75′ Nestola. .
ARBITRO: Rutigliani di Molfetta 7.
NOTE: Spettatori: 250 circa. Angoli: 8 a 3 per il Guagnano. Recupero: 2′ e 3′
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