Football Guagnano 2008, Sport /
di Enrico Civino | 27 Gennaio 2014
TUTURANO | Cielo soleggiato, vento e 9 gradi di temperatura, terreno di gioco in buone condizioni. Football Guagnano e Tuturano, nella loro lunga storia, si sono incontrati sette volte in campionato (6 vittorie per il Guagnano ed un pari). PRIMA FRAZIONE: la partita inizia e finisce qui, la doppietta di De Michele al 5′ e al 20′ con in mezzo la rete di Sardano (12′), al 45′ Tondo per il Guagnano su splendida punizione. SECONDA FRAZIONE: molta confusione da una parte e dall’altra. Uniche note positive il goal di Sardano con un gran tiro dalla distanza dopo un britto disimpegno gi Mummolo e l’impegno di Diaw quando fa il suo ingresso in campo Resinato. LA PARTITA: Diaw, all’esordio e in un Guagnano da dimenticare, è già diventato un leader dei rossazzurri. E’ stato sempre dentro al gioco, l’unico capace di illuminarlo. Sardano è ritornato goleador del Tuturano in quella che poteva essere la partita più difficile per la sua squadra. Mele, oggi, è un fantasma, gira per il campo senza sapere dove andare. E’ finito fuori dal progetto tecnico, deve ritrovare se stesso e una collocazione ideale. Nel secondo tempo con un assetto più logico, il Guagnano ha difeso meglio e ha cominciato ad attaccare. Ha preso in pugno la partita, ma in una giornata simile il risultato è stato quello di prendere il quarto goal. Cambiano gli uomini ma il risultato è quello di Uggiano. Per dirla tutta è la prima sconfitta subita con il Tuturano in otto scontri di sempre. Resta qualche rimpianto, ma la sconfitta è meritata e giusta, perché il Tuturano aveva dominato sino all’intervallo. PRESSIONE: D’Amanzo ha scelto inizialmente il 4-4-2 con De Michele accanto a Sardano, i brindisini nel primo tempo sono riusciti subito a prendere il controllo del gioco. Formazione audace, atteggiamento prudente, perché le punte erano costrette a tamponare i rossazzurri. Non attaccavano. Erano i primi difensori. Preso è stato messo sotto pressione da Simmini, Iaia sul versante opposto non faceva scendere Tondo, Sardano e De Michele a turno cercavano di disturbare Risolo. Un continuo rincorrere. Così la partita è scivolata sui duelli individuali a centrocampo e il tandem formato da Lo Bello ed Isidoro non ha mai sofferto a contrastare Mele e Scarpello. D’Amanzo aveva consegnato il tridente rossazzurro ai suoi quattro difensori. Pensava di ribaltare il gioco, invece è andato subito in vantaggio e quindi sul 2 a 0 con un’empasse di Mummolo, messo sotto dagli attaccanti brindisini. Si giocava in mezzo e il pallone era governato sempre dal Tuturano. Schiacciante la superiorità nel possesso, perché Preso e (soprattutto) Iaia rientravano tra le linee, mettendo in inferiorità Mele e Scarpello. In meno di venti minuti il Tuturano ha costruito tre limpide occasioni da goal e altre situazioni pericolose, perché Scarpello e Risolo non riuscivano a gettarsi a rimorchio del tridente, che giocava di sponda. Ma il Guagnano non si è arreso e ha ripreso a spingere, nel secondo tempo, con convinzione, dando l’impressione di poter pareggiare, fino al 4 a 1 di Sardano all’85’. Gli ultimi assalti sono stati del Tuturano. Ma questa volta Ricciato e Casaluci hanno spazzato via qualsiasi pallone. LA CHIAVE TATTICA: Più Iaia nel Tuturano che Risolo nel Guagnano. Due avversari dai volti contrapposti: gioioso De Michele che ha ritrovato (anche con il goal) il «suo» Tuturano mentre Francesco (triste) non ha più una collocazione tattica ben precisa (oggi era in panchina). I brindisini, all’inizio, sembravano timorosi, fin troppo, poi realizzata la prima rete con il conforto della difesa rossazzurra hanno dominato per tutto il primo tempo. Un Tuturano un po’ più spavaldo del solito anche se in versione «natalizia» per tutto il secondo tempo (4-3-2-1) ma con il solo De Michele in grado di accelerare in maniera davvero efficace. L’atteggiamento del primo tempo con il 4-4-2 e la coppia Sardano/De Michele, i padroni di casa diventano un’altra cosa. Occorre, per il Guagnano, un cambio di rotta altrimenti quanto di bello fatto lungo quasi tutto il girone d’andata andrà disperso. L’ARBITRO: Gara ben amministrata, lascia qualche dubbio un contatto in area Resinato/De Paola. Direzione puntuale, senza sbavature. MUMMOLO 5,5 – Battuto quattro volte e una per colpa sua dall’unica vera conclusione in porta del Tuturano. TONDO 5,5 – Spreca un’infinità di palloni, ha il merito di realizzare un gran goal su punizione ed il pubblico lo becca. RICCIATO 6,5 – Attento e concentrato, non si fa prendere il tempo da Sardano e con il mestiere disinnesca pure De Michele. CASALUCI 6 – Attento a non rimediare ammonizioni. Finisce da centravanti aggiunto. SIMMINI 5,5 – Titolare dopo un pò di partite. La ruggine si sente. MELE 5 – Molla in diverse occasioni la sua contro parte in mezzo all’area. Per il resto è bravo a sottrarsi al controllo di Isidoro, sistemandosi tra le linee. RISOLO 6 – Efficace nello spezzare le trame del Tuturano, non altrettanto in costruzione. Non convince la sua posizione sulla terza rete. SCARPELLO 6 – La solita irruenza, ma mette poco in difficoltà Iaia non sprintando appena il Tuturano recupera il pallone. SAVOIA 5 – E’ il più spento là davanti. Rimane statico dalla sua parte, senza mai tagliare o scattare. E non azzecca nemmeno una punizione. NESTOLA 5 – Un diagonale in avvio e il tocco per Diaw non combina molto, giornata anonima. DIAW 7 – Poteva essere la sua festa, grazie alla prima gioia (esordio)della sua vita, sportiva, guagnanese. ma la squadra, la sua, rovina tutto. Vivo, scattante, continuo mostra una condizione brillante. Sarà la spalla ideale di Resinato.
I tabellini della gara:
TUTURANO-GUAGNANO 4–1 (3-1)
TUTURANO: (4-5-1) 1 Leone, 2 Intiglietta, 3 Iurlaro, 4 LoBello, 5 De Paola, 6 Zongoli; 7 Preso, 8 Isidoro, 9 Sardano,
10 Iaia, 11 De Michele. A disp.: 12 Corrado, 13 Mauro, 14 Carluccio, 15 Stefanelli, 16 De Lucia, 17 Mazzotta, 18 Urso.
All.: D’Amanzo.
GUAGNANO: (4-3-3) 1 Mummolo, 2 Tondo, 5 Ricciato (c), 6 Casaluci, 3 Simmini; 8 Scarpello, 10 Mele, 4 Risolo; 7 Nestola,
9 Savoia, 11 Diaw. A disp.: 12 Miccoli, 13 Bigazzi, 14 Pendinelli, 15 Maruccia, 16 Gigante, 17 Mello, 18 Resinato.
All.: Cosma.
RETI: 5′ De Michele, 12′ Sardano, 20′ De Michele, 45′ Tondo (G), 85′ Sardano.
ARBITRO: Mauriello di Taranto.
NOTE: Spettatori: 150 circa. Angoli: 6 a 5 per il Tuturano. Recupero: 1′ e 3′.
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